Il decreto bollette rafforzato 2023 è stato da poco approvato dalla Camera, con 199 sì e 129 no. Per l’anno corrente sono stati stanziati 1,5 milioni di euro, per i comuni con popolazione da 25 mila a 35 mila abitanti. Questi comuni devono aver avviato la procedura di riequilibrio finanziario , che fa riferimento al piano approvato dalla Corte dei conti nel 2015. L’obiettivo è quello di aiutare i cittadini svantaggiati a far fronte alle spese per l’energia elettrica e il gas, che negli ultimi tempi sono aumentate notevolmente. Il caro bollette si fa sentire nelle case dei cittadini e grazie al decreto salva bollette 2023 si intravede un po’ di speranza.
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Come funziona il nuovo decreto bollette
Per quanto riguarda i clienti domestici economicamente svantaggiati o con situazioni di salute sfavorevoli, le agevolazioni sulle tariffe per la fornitura di energia elettrica sono rideterminate dall’Arera nel limite di 400 milioni di euro, per il secondo trimestre 2023. Superato il secondo trimestre, fino al 31 dicembre 20230, vengono rideterminate le agevolazioni delle tariffe per nuclei familiari con almeno quattro figli a carico, sulla base dell’ISEE, con un nuovo limite pari a 30.000 euro valido per il 2023.
Con il decreto bollette rafforzato 2023 si andrà ad erogare un contributo per sostenere le spese del riscaldamento, nei mesi da ottobre a dicembre del 2023, a parziale compensazione. I criteri per l’assegnazione del contributo sono ancora da concordare, il compito spetta al Ministro dell’economia e delle finanze, insieme al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica. Una volta stabiliti questi criteri, sarà compito dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) stabilire le modalità applicative e la misura del contributo.
Decreto bollette rafforzato 2023 e iva sul gas ridotta al 5%
Il governo ha sempre più un occhio di riguardo verso le famiglie numerose e lo dimostra anche con il decreto bollette 2023, con degli sgravi fiscali e l’Iva sul gas al 5%. In questo decreto è stata accettata la proroga alla riduzione dell’aliquota IVA al 5% alle somministrazioni di gas metano usato per la combustione per uso civile e industriale, che riguardano i mesi di Aprile, Maggio e Giugno 2023.
Lo stesso discorso vale anche per le forniture di servizi di teleriscaldamento, energia termica prodotta con gas metano. Gli oneri sull’energia sono stati ridotti per aiutare gli italiani in difficoltà con i pagamenti delle bollette, che hanno avuto un aumento sostanzioso a causa dell’inflazione.
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