Nella nuova Legge di Bilancio ci sono novità che riguardano la detassazione straordinari per il settore turismo. Ci sarà un trattamento integrativo speciale in busta paga per attività che lavorano nel campo, esteso probabilmente anche a bar o ristoranti nel 2024.
Il trattamento integrativo del 15% della retribuzione lorda per straordinari e straordinario notturno per i lavoratori del turismo è stato introdotto con il Decreto Lavoro 48 2023.
Lo scopo del decreto era quello di aiutare chi lavorava nel turismo e aveva un reddito basso, ma ora ci sono state delle modifiche che riguardano soprattutto la platea dei beneficiari.
Busta paga settore turismo, cosa cambia?
Nella bozza della Legge di Bilancio, approvata il 16 ottobre, si è parlato di una proroga della misura che riguarda la detassazione straordinari per il turismo, con gli stessi requisiti e caratteristiche per il semestre che va dal 1 gennaio 2024 al 30 giugno 2024.
In questo periodo viene riconosciuto un trattamento integrativo speciale che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15% delle retribuzioni lorde relative al lavoro notturno (detassazione lavoro notturno) e alle prestazioni di lavoro straordinario, che si sono svolte nei giorni festivi.
Il 31 ottobre il testo è arrivato in Parlamento per l’approvazione, che sarà data entro fine anno. Sono state applicate delle modifiche, ampliando la platea dei beneficiari anche al settore dei pubblici esercizi.
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Vista la scarsa offerta di lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale, si vuole garantire una stabilità occupazionale ai lavoratori:
- degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di cui all’articolo 5 della legge del 25 agosto 1991, n. 287;
- del comparto del turismo, ivi inclusi gli stabilimenti termali;
- titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore, nel periodo d’imposta 2023, a euro 40.000.
Come fare richiesta per la detassazione straordinari in busta paga?
La richiesta per la nuova misura (quando sarà approvata) funziona con la stessa modalità della misura già in vigore. Sono i dipendenti che devono fare domanda, attestando al proprio datore il reddito percepito da lavoro dipendente relativo al 2023.
Il sostituto d’imposta riconosce la detassazione straordinari e viene indicata nella Certificazione Unica, recuperando in seguito il credito maturato per effetto dell’erogazione del trattamento integrativo speciale, tramite compensazione nei flussi Uniemens.
Detassazione straordinari, come funziona busta paga turismo
Per capire come funziona la detassazione straordinari, basta che facciamo riferimento al Decreto Legge 48/2023. Gli importi risparmiati dal datore di lavoro con la detassazione di una parte degli straordinari andranno aggiunti nella busta paga dei lavoratori.
Il codice tributo da utilizzare è il 1702, denominato:
“Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del trattamento integrativo speciale del lavoro notturno e straordinario effettuato nei giorni festivi – articolo 39-bis del decreto legge 4 maggio 2023, n. 48”.
Con l’approvazione della proroga bisognerà vedere se il codice rimarrà lo stesso o se verranno effettuate delle modifiche. Per quanto riguarda il reddito, dovranno essere inseriti tutti i redditi di lavoro dipendente, anche quelli percepiti da attività lavorative diverse da quelle del settore turismo.