La questione della compatibilità tra la disoccupazione e lavoro occasionale nel turismo è stata al centro di un recente intervento del Ministro del Lavoro, Marina Calderone, in risposta a un’interrogazione parlamentare datata 15 novembre 2023. In un contesto in cui la disoccupazione rappresenta una sfida per molti, la possibilità di intraprendere attività occasionali senza compromettere il diritto alla NASpI assume un ruolo di vitale importanza, permettendo un graduale reinserimento nel mondo del lavoro mantenendo al contempo una sicurezza previdenziale e assicurativa.
Chi è in disoccupazione può fare prestazioni occasionali?
Il Ministro Calderone ha chiarito che le prestazioni occasionali nel settore turistico e della ristorazione, retribuite con i voucher, sono compatibili con l’indennità di disoccupazione NASpI. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che questa compatibilità si estende ai contratti di prestazione occasionale consentiti alle aziende con un massimo di 10 dipendenti.
Un principio generale di compatibilità dell’indennità di disoccupazione con i compensi per il lavoro occasionale è stato sancito anche dall’INPS sei anni fa, in concomitanza con l’introduzione dei voucher per retribuire le prestazioni di lavoro occasionale, come indicato nella circolare 174 del 2017.
Quali prestazioni occasionali non vanno comunicate?
Nel delineare la compatibilità tra la NASpI e il lavoro occasionale, è cruciale comprendere quali tipi di prestazioni occasionali non necessitano di comunicazione all’INPS. Il decreto lavoro 48 del 2023 ha stabilito, ad esempio, che nel settore fiere e congressi, il limite dei compensi è stato elevato a 15.000 euro. Questo innalzamento del tetto per il settore specifico riflette la volontà di adattare le regolamentazioni alle esigenze specifiche di determinati ambiti lavorativi.
Come si comunica all’INPS la prestazione occasionale?
Affinché la compatibilità tra la NASpI e le prestazioni occasionali sia rispettata, è essenziale comprendere come comunicare tali attività all’INPS. Il Ministero del Lavoro ha evidenziato che la compatibilità dell’indennità di disoccupazione con il lavoro occasionale nel settore agricolo è stata confermata anche dopo le modifiche apportate dal decreto lavoro 48 del 2023.
La comunicazione all’INPS della prestazione occasionale è un passo cruciale per garantire la compatibilità con l’indennità di disoccupazione. Ma come si comunica? Ecco la guida:
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- Accesso al portale INPS:
- Accedi al sito ufficiale dell’INPS (www.inps.it) e individua la sezione dedicata ai servizi online.
- Identificazione dell’utente:
- Effettua l’accesso al portale utilizzando le tue credenziali, quali il codice utente e la password.
- Sezione “Servizi per il cittadino” o “Servizi online”:
- Naviga nella sezione dedicata ai servizi per il cittadino o ai servizi online.
- Selezione del servizio “Comunicazione di Lavoro Occasionale”:
- Cerca il servizio specifico denominato “Comunicazione di Lavoro Occasionale” o una denominazione simile.
- Compilazione del modulo online:
- Accedi al modulo online dedicato alla comunicazione della prestazione occasionale. Saranno richieste informazioni dettagliate sulla tua attività, compreso il periodo di svolgimento e l’importo del compenso.
- Inserimento dei dati anagrafici:
- Fornisci i tuoi dati anagrafici, compresi il codice fiscale e l’eventuale Partita IVA, se applicabile.
- Dettagli sulla prestazione:
- Specifica i dettagli relativi alla prestazione svolta, come il tipo di lavoro, la durata giornaliera, l’ammontare del compenso e ogni altra informazione richiesta.
- Conferma e invio:
- Rivedi attentamente tutte le informazioni inserite per assicurarti che siano corrette, quindi conferma e invia il modulo online.
- Ricezione della conferma:
- Dopo l’invio della comunicazione, dovresti ricevere una conferma o un numero identificativo che attesta che la tua comunicazione è stata registrata correttamente.
Le comunicazioni giornaliere all’INPS forniscono dati cruciali sulla durata media delle prestazioni, attualmente stimata in circa 7 ore al giorno, con un compenso annuale medio di circa 13.000 euro.
Disoccupazione e lavoro occasionale
La compatibilità tra la NASpI e il lavoro occasionale nel turismo rappresenta, quindi, un importante passo avanti per coloro che si trovano in stato di disoccupazione. L’adattamento delle regolamentazioni alle dimensioni delle imprese e ai settori specifici dimostra l’importanza di una visione flessibile e adattabile in risposta alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro.