Domanda assegno unico decaduta: cosa fare in questa spiacevole occasione? Oggi cercheremo di dare delle risposte a questi casi in cui la tua domanda assegno unico è andata incontro a decadenza.
Quando la domanda decade, verrai avvisato con il seguente messaggio:
E’ lo stesso INPS a informare gli utenti. Ma a ricevere tale messaggio, pare, siano per la maggioranza percettori di Reddito di Cittadinanza che si trovano alla scadenza dei 18 mesi e nel periodo di mese di pausa. Perché sta accadendo questo proprio a questa platea di beneficiari? Cerchiamo di tirare le somme.
Per quale motivo può decadere l’assegno unico?
Tra i casi principali di assegno unico decaduto abbiamo, come sopra accennato, quelli di coloro che si trovano nel periodo di pausa intercorrente tra un rinnovo ed un altro per il Reddito di Cittadinanza.
I percettori RdC, infatti, percepiscono assegno unico ed RdC insieme, (a precisarlo è la stessa circolare n. 53 del 28-04-2022 dell’Inps, dove viene infatti precisato che l’AUU viene corrisposto “congiuntamente al Rdc”). Questo significa che, nella maggior parte dei casi, si tratta quindi di un messaggio che avvisa semplicemente della temporanea sospensione di 30 giorni, in attesa che venga loro rinnovata la domanda per il Reddito e con essa quella per l’Assegno Unico.
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Ma, malauguratamente, vi sono anche altri casi in cui l’erogazione dell’AUU potrebbe essere sospesa, e si tratta di casi che non rientrano in quello appena descritto. E sono:
- il figlio per il quale era stato richiesto AUU compie 21 anni, e non si trova nelle condizioni che prevedono il diritto al sussidio oltre questa soglia di età (ovvero la frequenza di corsi di laurea, la formazione professionale, svolgimento del servizio civile o tirocinio, iscrizione come disoccupato, percepisce meno di 8mila euro annui);
- sono venuti meno i requisiti necessari per il beneficio (qui puoi leggere i requisiti di accesso all’Assegno Unico e Universale).
Cosa fare se l’assegno unico è decaduto?
A parte due casi sopra elencati, (quello relativo al figlio e quello relativo al venir meno dei requisiti), per i quali non esiste ipotesi di sanabilità, nel caso in cui invece si tratti di decadenza dovuta al mese di sospensione RdC, ovviare a questo problema è molto semplice.
I percettori RdC dovranno fare domanda per assegno unico il mese antecedente al mese di sospensione del Reddito. Solo così potranno mettersi al riparo da una eventuale sospensione dell’assegno unico congiunta alla sospensione RdC.
Se hai ricevuto quindi un sms che annuncia: “Domanda assegno unico decaduta“, purtroppo ormai è troppo tardi e dovrai attendere di tornare a percepire RdC per avere anche l’AUU.
In alternativa, gli altri potranno semplicemente presentare domanda per l’assegno prima che scadano i 18 mesi RdC, il mese antecedente. Così facendo, durante il mese di pausa, continueranno lo stesso a percepire l’Assegno Unico.
Messaggio INPS domanda assegno unico decaduta
Tuttavia, se hai ricevuto il messaggio INPS in questione ma pensi di non rientrare in nessuno dei casi che abbiamo appena elencato, potrebbe trattarsi di una anomalia nei sistemi.
In questo caso, puoi contattare il Contact center INPS al numero 803 164 o (da rete mobile) 06 164 164 e aprire una segnalazione relativa al messaggio, chiedendo il supporto degli operatori INPS in cerca di delucidazioni. Il servizio è raggiungibile anche tramite PEC o Online attraverso il servizio “Inps risponde”.
Infine, puoi anche prendere un appuntamento presso le sedi fisiche INPS della tua zona.