Domanda assegno unico inattiva: cosa significa?

Francesca Ereddia

17 Gennaio 2025

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Cosa succede con la domanda assegno unico inattiva? Se anche tu stai sperimentando questo spiacevole errore, ecco come fare per risolvere la situazione.

Lo stato “inattivo” può generare dubbi e preoccupazioni tra gli utenti. Vediamo di seguito cosa significa e come comportarsi in questi casi.

Domanda assegno unico inattiva: quando e come risolvere?

Quando lo stato della domanda per l’Assegno unico appare come “inattiva” sulla piattaforma INPS, significa che il processo è temporaneamente sospeso in attesa del completamento dei controlli necessari.

Questo stato non indica necessariamente un problema o un errore: significa solo che la pratica è in una fase di stallo, in cui gli enti competenti stanno verificando i requisiti richiesti.

La domanda inattiva presenta dei triangoli, elemento visivo che può creare ulteriore confusione. I triangoli fungono dai indicatori di segnalazione, per riportare l’attenzione dell’utente sulla questione, solitamente, la loro presenza indica:

  • controlli in corso, ma assenza di irregolarità fino a quel momento.
  • la rilevazione di una discrepanza nei dati forniti, e in questo caso potrebbe essere dunque necessario agire con eventuale documentazione integrativa.

Cosa fare in casi di domanda AUU inattiva?

In caso di domanda AUU inattiva, innanzitutto è necessario capire quali controlli sono richiesti da INPS. Le modifiche allo stato della domanda vengono solitamente comunicate all’interno dell’area personale, mediante gli stati della domanda,

Quando lo stato “inattivo” persiste per un periodo prolungato, a questo punto l’utente può:

  • contattare INPS tramite il center al numero dedicato.
  • aprire un ticket online
  • recarsi presso una sede fisica dell’INPS.

Perché la mia domanda AUU è inattiva?

È possibile che la domanda sia “inattiva” per mancanza di documenti richiesti o per errori nella compilazione. In questi casi, è utile rivedere attentamente i documenti inviati e, se necessario, caricare quelli mancanti. Se non ci sono richieste specifiche da parte dell’INPS, il consiglio è di attendere pazientemente il completamento dei controlli. Lo stato “inattivo” verrà aggiornato automaticamente una volta terminata la verifica.