Offerte di lavoro per ex percettori RdC prive dell’ammontare della retribuzione. Sembra quasi uno scherzo, ma invece è così.
A riportare alla luce la falla nel sistema è Fanpage, che in una inchiesta ha notato come sul sito quasi nessuna offerta riporti effettivamente lo stipendio offerto.
Piattaforma SIISL: offerte a ex percettori RdC sono prive della menzione dello stipendio
La piattaforma SIISL dovrebbe fungere da tramite tra domanda ed offerta: sì, ma come, se non viene menzionata la retribuzione?
Gli occupabili che hanno perso RdC e ora avrebbero diritto al Supporto per la formazione e il lavoro Il 1 settembre 2023, devono utilizzare la piattaforma SIISL, che rappresenta un ponte tra offerta e domanda di lavoro. Oltre a questo, devono anche prendere parte a corsi di formazione.
All’interno della piattaforma, sono caricate le posizioni lavorative e le relative “offerte” di lavoro, se non fosse che queste offerte nascono “orfane” dell’indicazione della retribuzione.
Riporta infatti Fanpage da una analisi che loro stessi definiscono “a campione” che almeno 400 annunci risultano essere privi dell’indicazione della retribuzione. Ma snoccioliamo un po’ di dati.
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
SIISL: 21mila offerte di lavoro, ma privi di indicazioni basilari
Le offerte di lavoro, che sono quasi 21mila, risultano per molti aspetti essere molto poco dettagliate. Dagli orari di lavoro alla retribuzione, passando per i compiti precisi e i requisiti, gli annunci risultano essere abbastanza “all’acqua di rose”, e se da un lato chi deve iscriversi alla piattaforma viene subissato da oneri e regole, dall’altro lato della medaglia, invece, è concessa forse un po’ di rigidità in meno.
Poche le menzioni circa le caratteristiche fondamentali del ruolo da ricoprire, inesistenti o quasi le condizioni offerte, per non parlare poi della tipologia di contratto o della sua durata.
Insomma, la piattaforma SIISL, che pure potrebbe essere un punto di riferimento assai interessante per i percettori del Supporto, si sta rivelando, almeno al momento, un sistema pieno di falle ed eccessivamente sbilanciato. Senza contare le enormi difficoltà riscontrate dai cittadini per l’iscrizione alla stessa.
SIISL: il sistema è troppo complesso
Lo avevano denunciato proprio ieri i responsabili di regione, che si trovano ad avere i CAF subissati da richieste di persone che non riescono a completare l’iscrizione alla piattaforma.
In effetti, la piattaforma è una novità persino per i CAF, che ammettono di non avere ricevuto nessuna nota informativa, salvo la comunicazione INPS del 31 agosto inerente l’apertura della piattaforma. Insomma, per un sistema nuovo a tutti, ci si aspettava certamente qualche linea guida in più.
Invece, ad oggi, cittadini e CAF si trovano a brancolare nel buio, senza una direzione.