Ritorna il cashback. La misura attivata nel 2021 e poi successivamente sospesa, fa ora il suo ritorno offrendo un rimborso annuo massimo di 200 euro annui per gli acquisti effettuati con carte e strumenti di pagamento digitali.
Come funziona il cashback?
Il Cashback è un sistema di rimborso che permette ai consumatori di recuperare una percentuale delle spese effettuate tramite pagamenti elettronici. In Italia, era stato introdotto dal Governo dal 1° gennaio al 30 giugno 2021 all’interno del Piano Italia Cashless, con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo di carte di credito, debito e app di pagamento per rendere le transazioni più sicure, semplici e trasparenti.
Di recente, con l’emendamento 9.01 alla Legge di Bilancio 2025, alcuni parlamentari del PD hanno proposto la reintroduzione del Cashback in modo strutturale, ma con regole riviste rispetto al passato. Nel 2021 il rimborso arrivava fino a 150 euro a semestre, mentre la nuova proposta prevede un massimo di 200 euro all’anno, con modalità diverse di calcolo.
Cosa prevede la proposta
Se approvata, la misura consentirà ai cittadini maggiorenni residenti in Italia di ottenere rimborsi per le spese effettuate con strumenti di pagamento digitali. In particolare, il rimborso sarà:
- del 10% dell’importo per transazioni fino a 200 euro;
- pari a 20 euro per acquisti di 200 euro o superiori.
I rimborsi non saranno tassabili e non concorreranno alla formazione del reddito del beneficiario.
Come funzionerà il Cashback nel 2025
Il programma sarà gestito attraverso una piattaforma dedicata del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), dove gli utenti potranno iscriversi volontariamente fornendo i propri dati, tra cui l’IBAN per ricevere i rimborsi e le informazioni sui metodi di pagamento utilizzati.
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Le transazioni valide saranno registrate automaticamente tramite i terminali POS degli esercenti, senza necessità di caricare manualmente ricevute o scontrini. L’emendamento 9.01 stabilisce inoltre che:
- il Cashback sarà valido solo per acquisti privati, escludendo spese aziendali o professionali;
- il programma sarà finanziato con un fondo di 1,2 miliardi di euro all’anno.
Ulteriori dettagli saranno definiti attraverso un Decreto attuativo, qualora l’emendamento venga approvato nella
Quando entrerà in vigore?
Se l’emendamento sarà approvato, il Cashback partirà il 1° gennaio 2025 come misura strutturale. Entro 45 giorni dall’approvazione della Legge di Bilancio 2025, prevista entro il 31 dicembre 2024, il Ministero dell’Economia dovrà emanare un Decreto attuativo con tutti i dettagli operativi.