Inps, pubblicato il bando per 1069 medici
L’Inps ha bisogno di medici. L’Istituto nazionale di previdenza sociale deve rafforzare il proprio organico con personale medico professionista, e per questo ha indetto un bando per l’assunzione in tutta Italia di 1.069 medici di prima fascia. Il titolo ufficiale del bando Inps è “Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di 1.069 professionisti medici di prima fascia funzionale nei ruoli del personale dell’Inps”.
I 1.069 posti a tempo indeterminato saranno distribuiti in diverse sedi collocate in tutta Italia. Ecco tutte le disponibilità, regione per regione e nelle principali città:
- Roma: 76 posti
- Milano: 43 posti
- Napoli: 68 posti
- Abruzzo: 28 posti
- Basilicata: 11 posti
- Calabria: 55 posti
- Campania: 57 posti
- Emilia-Romagna: 79 posti
- Friuli-Venezia Giulia: 19 posti
- Lazio: 31 posti
- Liguria: 26 posti
- Lombardia: 100 posti
- Marche: 27 posti
- Molise: 6 posti
- Piemonte: 79 posti
- Puglia: 95 posti
- Sardegna: 26 posti
- Sicilia: 102 posti
- Toscana: 57 posti
- Umbria: 20 posti
- Veneto: 64 posti
Sarà possibile inviare le domande fino alle 23.59 del 4 novembre 2024, ma per partecipare alla selezione occorrerà essere possesso di alcuni requisiti essenziali.
I requisiti per partecipare al bando
Il primo requisito per partecipare al bando è essere in possesso della cittadinanza italiana o di un altro Paese dell’Unione Europea (oppure appartenere a categorie speciali come quelle di rifugiato o protezione sussidiaria). Occorre inoltre essere maggiorenni ed è richiesta l’idoneità fisica alle mansioni previste. In più, non bisogna essere stati licenziati o destituiti da una pubblica amministrazione per motivi disciplinari o per insufficiente rendimento. E non è possibile avere condanne con sentenza passata in giudicato per dei reati che possano impedire l’assunzione all’interno di una pubblica amministrazione (chi ha procedimenti penali o amministrativi in corso, ovviamente, dovrà comunicarlo nella domanda al bando).
Per accedere al bando Inps sono inoltre essenziali i seguenti titoli di studio:
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- Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia, conseguito presso Università o presso Istituti di istruzione universitaria equiparati. Come specificato dall’Inps, “i diplomi di laurea conseguiti all’estero saranno considerati utili purché riconosciuti equivalenti al diploma di laurea in Medicina e chirurgia conseguito in Italia; a tal fine, nella domanda di partecipazione al concorso devono essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell’equivalenza al corrispondente titolo di studio italiano in base alla vigente normativa”
- Diploma di specializzazione universitario o regolare iscrizione, per l’anno accademico 2023/2024, al penultimo o ultimo anno del corso di formazione specialistica in una delle seguenti aree mediche o in discipline equipollenti: “Medicina legale, Medicina del lavoro, Anatomia patologica, Igiene e medicina preventiva, Neuropsichiatria infantile, Pediatria, Oftalmologia, Otorinolaringoiatria, Psichiatria, Neurologia, Medicina Interna, Oncologia, Cardiologia, Ginecologia”
- Iscrizione all’albo dell’Ordine Professionale dei Medici Chirurghi. In questo caso, anche l’iscrizione “al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio”
L’ultimissimo requisito, specificato solo per i cittadini stranieri, è una “conoscenza adeguata della lingua italiana da valutarsi in sede di colloquio”.
Il processo di selezione e le graduatorie
Le selezioni per il bando Inps prevedono tre fasi: una prova scritta, un’orale e una valutazione finale dei titoli. Ognuna di queste prove potrà valere un massimo di 30 punti, per un totale di 90 punti potenzialmente assegnabili dalla Commissione esaminatrice. Requisito minimo per il superamento dello scritto e dell’orale sarà raggiungere almeno 21 punti per ciascuna prova, e il superamento dello scritto sarà essenziale per accedere al successivo colloquio orale. L’Inps ha inoltre specificato che, se dovessero arrivare più di 3.500 domande di partecipazione al bando, sarà necessaria anche una pre-selezione dei candidati: durerà 50 minuti e consisterà in 50 domande a risposta multipla. Soltanto i 2.700 candidati che avranno ottenuto il punteggio migliore potranno quindi accedere alle prove scritte.
Per quanto riguarda la prima prova scritta, consisterà anche questa in una serie di quesiti a risposta multipla, che avranno come oggetto le seguenti materie: clinica e patologia medica o chirurgica, deontologia professionale, legislazione sanitaria e sociale, elementi di medicina legale generale e delle assicurazioni sociali (con particolare riferimento agli ambiti previdenziali e assistenziali). L’orale invece, come spiegato dallo stesso Istituto previdenziale, “mira ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato, nonché la sua attitudine all’espletamento delle funzioni previste dal profilo professionale da ricoprire”. Le materie d’esame saranno le stesse dello scritto, con l’aggiunta di un accertamento della conoscenza della lingua inglese e delle competenze del candidato in ambito informatico.
Come ultima fase, ci sarà poi la valutazione dei titoli: la Commissione assegnerà un massimo di 30 punti in base ai titoli posseduti e dichiarati correttamente nella domanda di iscrizione al bando. Al termine del processo di selezione, verranno infine redatte due graduatorie per ogni destinazione, una destinata ai medici già specializzati e una per gli specializzandi. Tutti i vincitori avranno la possibilità di firmare un contratto a tempo indeterminato in qualità di professionisti medici di prima fascia.
Come fare domanda per il bando
La domanda di partecipazione al bando Inps potrà essere inviata solo per via telematica, entro e non oltre le 23.59 del 4 novembre 2024. I candidati dovranno compilare l’apposito format e inviare la domanda sul Portale del Reclutamento InPA, dopo essersi registrati e aver effettuato l’accesso con Spid, Cie, Cns, elDas. Come specificato dall’Inps, sarà possibile “modificare o integrare la domanda fino alla data di scadenza” e “in caso di più invii della domanda, viene presa in considerazione esclusivamente l’ultima domanda presentata in ordine di tempo e intendendosi le precedenti revocate e prive di effetto”. Tutte le altre informazioni utili sul bando sono consultabili sul sito istituzionale INPS nell’apposita sezione Avvisi, Bandi e Fatturazione.