Simone Scarano, insegnante a 19 anni e una storia che ha già fatto parlare. Nato a Napoli, si è diplomato nel 2023 con il massimo dei voti presso l’Istituto Tecnico in Amministrazione Finanza e Marketing, indirizzo “Sistemi informativi aziendali”. Tuttavia, il suo percorso è tutt’altro che ordinario: in meno di un anno, è passato dallo status di studente a quello di insegnante. Ora, ricopre il ruolo di docente tecnico-pratico (classe di concorso B016) presso un istituto tecnico a Crema, in Lombardia.
Ma come è riuscito un ragazzo così giovane a ottenere un risultato che molti considerano quasi irraggiungibile? La risposta è una combinazione di determinazione, studio e una grande passione per l’insegnamento.
Insegnante a 19 anni: un sogno nato durante il Covid
Simone racconta che la sua passione per l’insegnamento è maturata durante un periodo difficile per tutti: la pandemia. Durante le lunghe fasi di didattica a distanza, ha cominciato a supportare i compagni di classe in difficoltà, scoprendo così la sua vocazione. “È stato in quel momento che ho capito di voler insegnare” racconta in un’intervista al Corriere della Sera. Questa intuizione lo ha spinto a partecipare al concorso docenti nel 2023, appena diplomato, un’impresa che pochi avrebbero considerato possibile a quell’età.
Un concorso che ha cambiato la vita
Simone ha preso al volo l’opportunità offerta dal bando di concorso scuola pubblicato lo scorso anno. Pur essendo napoletano, ha scelto di partecipare in Lombardia, dove c’erano più posti disponibili. “Mi piace viaggiare, non ho sentito il peso di spostarmi fuori dalla mia regione,” dice con serenità.
La sua determinazione è stata messa alla prova dalle diverse fasi del concorso: scritto, prova pratica e orale. Nonostante l’impegno richiesto, Simone ha superato tutte le prove con successo e, il 26 settembre 2024, ha iniziato ufficialmente a lavorare come insegnante a Crema.
Un trasferimento non facile, ma necessario
Ora che lavora in Lombardia, Simone si trova a dover gestire non solo le responsabilità di un giovane insegnante, ma anche le difficoltà logistiche di vivere lontano da casa. Sta cercando una sistemazione stabile, e per il momento vive in un B&B, con spese che gravano sul suo budget. Nei weekend, si sposta a Verona da uno zio, cercando di conciliare il lavoro con il mantenimento dei legami familiari e la sua relazione, dato che la sua fidanzata studia a Salerno.
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Nonostante queste sfide, Simone è sicuro della sua scelta: “Il lavoro mi piace, è esattamente quello che mi immaginavo”, spiega.
Il rispetto degli studenti, quasi coetanei
Uno degli aspetti più curiosi della sua nuova vita da insegnante a 19 anni è il rapporto con gli studenti. “Sono quasi miei coetanei” racconta Simone, riferendosi soprattutto agli studenti delle classi più alte. La differenza di età minima potrebbe rappresentare una sfida, ma Simone ha saputo gestire la situazione con professionalità. “Bisogna farsi rispettare” afferma, sottolineando che, nonostante la giovane età, riesce a mantenere l’autorità necessaria in classe.
Un futuro tra insegnamento e danza
Simone non è solo un insegnante di informatica, ma ha molte altre passioni, tra cui la danza. È infatti un ballerino di hip hop e spera un giorno di poter insegnare anche in questo ambito. Nel frattempo, sta studiando scienze motorie, con l’obiettivo di insegnare educazione fisica nelle scuole. “Non mi dispiacerebbe diventare insegnante di educazione motoria,” afferma.
Una storia che sfida gli stereotipi
La vicenda di Simone Scarano è un esempio di come, con impegno e determinazione, si possano infrangere gli stereotipi. In un’epoca in cui i giovani vengono spesso accusati di essere “poco interessati” o “bamboccioni”, Simone dimostra esattamente il contrario: ha scelto di lavorare, di mettersi in gioco e di seguire una passione, nonostante le difficoltà.
Anche sua madre, Concetta, ne parla con orgoglio: “Non so se sia il più giovane insegnante in assoluto, ma è stato veramente in gamba.”
Con un concorso per carabinieri già superato, Simone avrebbe potuto seguire un’altra strada, ma ha scelto di insegnare, spinto dal desiderio di contribuire al futuro delle nuove generazioni.
In un contesto scolastico sempre più complesso, la storia di Simone Scarano è un raggio di speranza. A soli 19 anni, ha già raggiunto un traguardo importante, ma non si ferma qui. Il suo obiettivo è completare il corso di abilitazione e l’anno di prova per essere confermato in ruolo.
Simone ha dimostrato che l’età non è un limite, ma una risorsa, e che la passione per l’insegnamento può trasformarsi in una carriera, anche in giovanissima età.