ISEE sbagliato e Assegno di Inclusione: cosa rischi se commetti errori

Redazione

3 Novembre 2025

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Compilare l’ISEE è il primo passo fondamentale per ottenere l’Assegno di Inclusione (ADI), la misura cardine a sostegno delle famiglie in difficoltà economica. Tuttavia, un errore, anche solo parziale, nella compilazione di questo documento può comportare conseguenze molto serie sia per chi ha richiesto che per chi sta già percependo l’ADI. Vediamo tutti i dettagli.

ISEE sbagliato, cosa succede all’Assegno di Inclusione

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è la chiave per accedere a bonus, agevolazioni e soprattutto all’Assegno di Inclusione. Se l’ISEE è errato—per dimenticanza di dati, omissioni o sottovalutazione di alcuni elementi del patrimonio o dei redditi—l’erogazione dell’ADI sarà bloccata.

L’INPS può sospendere immediatamente il beneficio, chiedere la restituzione delle somme già percepite, applicare sanzioni fino a 25.822 euro e, nei casi più gravi, attivare procedimenti penali se l’importo percepito supera i 3.999,96 euro. Anche in caso di errore in buona fede, il rischio è quello di vedersi annullare tutte le somme ricevute, perfino retroattivamente.

Cosa può succedere: controlli e recuperi

Le verifiche possono scattare subito dopo la presentazione della DSU o anche a distanza di mesi. L’Agenzia delle Entrate ha a disposizione tutte le banche dati per incrociare le informazioni: bastano pochi euro non dichiarati o una situazione familiare aggiornata in ritardo per incappare in sanzioni pesantissime. Un esempio? Se dimentichi di inserire il conto corrente o i redditi di un componente del nucleo, il tuo ADI può essere sospeso immediatamente e tutto quello che hai ricevuto dovrà essere restituito. Non solo: rischi anche di essere escluso da altre agevolazioni collegate all’ISEE.

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Come correggere gli errori nell’ISEE

Se ti accorgi di un errore nel tuo ISEE, è fondamentale agire in tempi rapidi. Puoi procedere con:

  • Il modello FC3 per piccoli errori e omissioni, da presentare entro 15 giorni dalla prima DSU
  • Una nuova DSU per rettificare la precedente e fornire dati aggiornati.

La tempestività è tutto: più aspetti, più il rischio di sanzioni e revoche cresce.


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Chi risponde per gli errori dell’ISEE?

Molte persone si rivolgono a CAF o professionisti per la compilazione dell’ISEE. È bene sapere che, secondo la legge, se i dati errati sono stati forniti dall’utente, il CAF non è responsabile legalmente dell’errore. Tuttavia, resta obbligo del CAF avvisare sulle possibili sanzioni e supportare nella rettifica.

Semplificati la vita con ISEE Express

Per evitare qualsiasi rischio, esiste un servizio specifico che ti assicura assistenza passo dopo passo: ISEE Express di Bonusepagamenti. Tramite la piattaforma dedicata puoi compilare e inviare la DSU comodamente online, con il supporto di consulenti esperti che verificano i dati ed evitano errori. Nessuna coda ai CAF, nessun rischio di omissioni: tutto avviene in modo guidato, veloce e sicuro. In caso di dubbi o necessità di rettifiche, il servizio ti segue fino al completamento della pratica, riducendo al minimo la possibilità di incorrere in stop dei pagamenti, revoche o sanzioni. Con ISEE Express puoi tutelarti e ottenere tutto il supporto di cui hai bisogno, online e senza rischi. Non lasciare nulla al caso: la tua tranquillità economica parte dalla precisione dei tuoi dati!