A partire dal 1 gennaio 2024 sarà istituita una nuova misura, l’indennità di discontinuità per tutti i lavoratori spettacolo, oltre all’abrogazione dell’indennità attuale “ALAS” riservata ai lavoratori autonomi.
La misura è stata approvata dal Consiglio dei Ministri il 28 agosto 2023 con il decreto legislativo approvato in esame preliminare, ovvero “Riordino e revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l’introduzione di un’indennità di discontinuità in favore dei lavoratori del settore dello spettacolo”.
L’obiettivo è quello di offrire nuovi strumenti di tutela ai lavoratori dello spettacolo, dato che è un settore che prevede discontinuità per quanto riguarda la posizione reddituale e contributiva dei lavoratori.
Indennità per lavoratori spettacolo, in cosa consiste
La percezione dell’indennità per lavoratori spettacolo sarà collegata a percorsi di formazione e di aggiornamento per i beneficiari. Sono anche previsti contributi aggiuntivi a carico del datore di lavoro per il lavoro subordinato e a carico degli autonomi iscritti al Fondo spettacolo.
L’indennità viene erogata in un’unica soluzione, che corrisponde al 60% del valore calcolato sulla media delle retribuzioni imponibili relative all’anno solare precedente la presentazione della domanda.
Non vengono considerati periodi contributivi già oggetto di un altro tipo di disoccupazione, in modo da evitare il cumulo di più prestazioni di sostegno al reddito, come l’indennità per maternità, infortunio o malattia.
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Chi sono lavoratori dello spettacolo?
I beneficiari di questa misura sono i lavoratori dello spettacolo, che possono essere autonomi, subordinati a tempo determinato, co.co.co. o intermittenti a tempo indeterminato senza indennità di disponibilità. Per “lavoratori spettacolo” si intendono diverse categorie:
- operai di sale cinematografiche;
- artisti ed interpreti;
- impiegati amministrativi e tecnici dipendenti di enti e imprese esercenti pubblici spettacoli, aziende radiofoniche, televisive o di audiovisivi;
- lavoratori delle imprese di produzione cinematografica, del doppiaggio e dello sviluppo e stampa;
- custodi, guardarobieri, addetti alle pulizie e al facchinaggio, autisti delle imprese esercenti pubblici spettacoli;
- impiegati delle imprese di spettacoli viaggianti e delle imprese esercenti il noleggio e la distribuzione di film.
Come presentare la domanda
Per fare richiesta bisogna inviare la domanda telematica all’INPS, collegandosi al sito ufficiale e cliccando nella categoria “Lavoro – Indennità di disoccupazione per i lavoratori autonomi dello spettacolo (ALAS)”. Per fare l’accesso bisogna essere in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.
Se non si vuole optare per la domanda telematica, è possibile chiamare il Contact center dell’INPS, al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuito) o allo 06.164.164 da rete mobile (a pagamento). La domanda deve essere inviata entro 68 giorni dalla fine del rapporto di lavoro.