La storia di una donna di 47 anni disoccupata è lo specchio delle paure e le speranze di molti cittadini in Italia.
Monica ha 47 anni, vive da sola e da anni non ha un lavoro a causa di problemi di salute. Come lei, molti italiani si trovano in una situazione di vulnerabilità, spesso dimenticati dalle politiche sociali e lavorative del Paese.
“Il Governo pensa solo alle famiglie. E a noi single chi ci pensa?”
Documentandosi circa le ultime prese di posizione da parte del Governo, Monica si rende conto di una tendenza preoccupante: l’attenzione sembra rivolta principalmente alle famiglie. “Vedo che la tendenza di questo Governo è pensare solo alle famiglie”, dice. Mentre sottolinea che è corretto sostenere le famiglie, esprime la sua crescente preoccupazione per chi, come lei, vive da solo. “Ma non può togliere tutto anche bonus sociali a chi vive solo”, sottolinea.
“Niente più bonus bollette per single?”
Una delle sue maggiori paure riguarda la potenziale eliminazione dei bonus sulle bollette per i single, lamentando una certa discrepanza tra il trattamento riservato alle famiglie, e quello, invece, riservato ai single.
La sua preoccupazione, ribadisce Monica, è “che tra poco a noi single tipo me e chissà milioni di altri tolgano anche i bonus bollette, capite?“.
Eppure, c’è una luce all’orizzonte: quella degli incentivi rivolti alle aziende che assumono donne nei loro teams. Vantaggi significativi e sgravi fiscali, che incentivano le aziende ad assumere al femminile.
In questo scenario, ad ogni modo, la voce di Monica riflette la voce di molte donne e uomini in Italia che si sentono trascurati e dimenticati.
La sua richiesta di informazione e di considerazione sottolinea la necessità di una società più inclusiva e attenta alle esigenze di tutti, non solo delle famiglie numerose, ma anche dei single.
In una società fondata sui valori dell’equità e della parità, è ad oggi più necessario che mai rivolgere l’attenzione a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro situazione familiare o lavorativa.