Come modificare IBAN INPS per l’ assegno unico? Può succedere per svariate motivazioni di dover cambiare IBAN nella propria domanda di AUU. Questo può accadere se ad esempio ho perso la mia carta Postepay, o se la mia banca ha sostituito la mia vecchia carta con una nuova con nuovo IBAN.
In questi casi, come faccio a modificare la domanda e inserire il mio IBAN attuale?
Come modificare IBAN INPS per l’assegno unico
Possono essere diversi i motivi che conducono alla necessità di dover cambiare l’IBAN sulla propria domanda per AUU. Lo smarrimento della nostra carta, una sostituzione, il blocco di una carta precedente per motivi di sicurezza, e molti altri motivi.
In ogni caso, qualunque sia il motivo dietro la necessità di sostituire la nostra vecchia carta con una nuova che abbia un nuovo IBAN, esiste un modo per sostituirlo nella domanda AUU. La procedura è molto semplice, ed è la seguente:
Recarsi alla sezione INPS dedicata all’Assegno unico ed accedere con SPID o CIE. Scegliendo “utilizza il servizio” si entrerà nella propria area personale.
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Dopo di che, cliccando su “consulta e gestisci le domande già presentate”, potremo accedere alla nostra domanda
Scegliendo “modifica” accederemo alla sezione dove vi è anche il campo di inserimenti dell’IBAN;
Sostituire l’IBAN vecchio con il nuovo, e salvare.
Si consiglia di utilizzare un PC per la procedura, anche se è possibile effettuarla tramite tablet o smartphone. Il sito INPS è comunque ottimizzato per l’utilizzo da PC, quindi onde evitare di incappare in errori della procedura, sarebbe preferibile usare un computer. Se non avete un pc a portata di mano, potete comunque utilizzare il vostro smartphone o tablet, sperando non vi siano intoppi.
Domanda AUU: come presentarla?
Presentare domanda per AUU è semplice, è sufficiente compilare i moduli presenti nell’area sopra citata del sito INPS, e auto-dichiarare:
- la composizione del nucleo il il numero dei figli
- il luogo di residenza dei membri del nucleo
- l’IBAN (o gli IBAN di entrambi i genitori, in caso di separazione)
Si consiglia di accompagnare la domanda con l’ISEE, ai fini di ottenere un importo commisurato alla propria situazione economica. In caso contrario, verranno erogati solamente gli importi minimi.
Assegno Unico ed ISEE: quando presentarlo?
L’ISEE può essere presentato in corso di proposizione della domanda, oppure anche in un momento successivo.
In caso di presentazione tardiva dell’ISEE per l’AUU, è necessario tenere a mente che per gli ISEE presentati oltre il 30 giugno, non è prevista corresponsione degli arretrati.
Infatti, solo coloro che hanno presentato (o aggiornato) il loro ISEE hanno diritto agli arretrati e alle successive corresponsione degli importi esatti. Tutti gli altri, ovvero coloro che presentano ISEE dopo tale data, avranno diritto ai soli importi esatti dal mese successivo in poi, senza però avere diritto agli arretrati.