Nuova domanda assegno unico dopo sospensione RdC

Francesca Ereddia

2 Agosto 2023

Seguici su: Instagram    whtasapp    youtube   tiktok   facebook

Se anche tu rientri tra quei cittadini che a Luglio hanno subìto la sospensione del Reddito di cittadinanza, ma percepivi anche l‘assegno unico, allora ecco cosa devi fare per presentare una nuova domanda per continuare a percepirlo.

Nuova domanda assegno unico dopo sospensione RdC

Per continuare a ricevere l’Assegno Unico anche a seguito della sospensione del Reddito di cittadinanza, è necessario presentare una nuova domanda esattamente come hanno fatto coloro che lo ricevono attualmente sul conto corrente, poiché non percettori RdC.

Leggi anche  Conguaglio Assegno Unico, cosa sta succedendo

Infatti, due sono le modalità di ricezione dell’assegno unico:

  • assegno unico su conto corrente;
  • assegno unico su rdc

Essendo il reddito di cittadinanza venuto meno per oltre 169mila famiglie, queste ultime non riceveranno nemmeno l’assegno unico se non si affrettano a presentare una nuova domanda.

Domanda assegno unico: come presentarla?

Presentare domanda per l’assegno unico dopo la sospensione del Reddito di cittadinanza è semplice, ed è possibile farlo secondo diverse modalità.

Leggi anche  Nuovi livelli reddituali assegno familiare: le novità INPS

La domanda può essere presentata:


Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
  • tramite il sito INPS accedendo al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” . Basta loggare con SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), e dopo di che seguire la procedura compilando il form in ogni sua parte.
  • chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
  • rivolgendosi ad enti di patronato.

FAQ

Assegno unico e RdC sospeso: quali sono le tempistiche?

Per ottenere l’assegno unico su conto corrente, in merito alle tempistiche non possiamo dare una risposta univoca e precisa. In generale, INPS si riserva di agire entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, erogando quindi, in caso, gli eventuali arretrati maturati.

Per queste ragioni, se il vostro RdC  è stato sospeso ma siete anche percettori di Assegno Unico, vi consigliamo di presentare domanda il più presto possibile.

Quali sono i limiti d’età per l’assegno unico?

L’assegno unico viene erogato per i figli fino a 21 anni di età, e senza limiti d’età per i figli disabili.

Cosa significa che l’assegno unico è una “misura strutturale”?

Le “misure strutturali” sono quelle misure messe a disposizione in maniera permanente per il cittadino, quindi significa che non hanno scadenze e sono sempre disponibili. Non si tratta quindi di misure transitorie destinate a sparire ma di misure destinate a essere mantenute nel tempo.

Assegno unico universale: le date

INPS ha pubblicato le date per l’erogazione dell’assegno unico universale su conto corrente, che da qui a fine anno sono così scandite:

  • Agosto 2023: 18, 21, 22 agosto;
  • Settembre 202315, 18, 19 settembre;
  • Ottobre 202317, 18 e 19 ottobre;
  • Novembre 202316, 17, 20 novembre;
  • Dicembre 2023 :18, 19, 20 dicembre.