All’orizzonte nuovi importi e durata SFL: la legge di bilancio 2025 ha cambiato il modo di concepire i due sussidi, e tra le novità di spicco abbiamo nuove soglie ISEE, nuovi importi, e per SFL nuove modalità di durata.
Nuovi importi e durata SFL
Anche per il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), la Legge di Bilancio 2025 introduce significative modifiche, ampliando la platea dei beneficiari. In particolare, la soglia del valore ISEE è stata incrementata da 6.000 euro a 10.140 euro, così come il limite del reddito familiare, rendendo il sussidio accessibile a un numero maggiore di famiglie in difficoltà economica.
La novità più rilevante riguarda l’aumento dell’importo mensile, che passa da 300 a 500 euro. Tuttavia, l’aspetto critico emerge nella gestione della proroga del sussidio: al termine dei 12 mesi iniziali, è possibile richiedere un’estensione per ulteriori 12 mesi, ma solo a condizione che il beneficiario aggiorni il patto di servizio personalizzato e partecipi a un corso di formazione. La proroga, inoltre, vincola l’erogazione dell’importo alla durata effettiva del corso formativo, creando potenziali difficoltà per chi non riesce a inserirsi prontamente in percorsi formativi disponibili.
Problematiche legate a SFL
Sebbene si intraveda uno spiraglio in fondo al tunnel del Supporto per la formazione, che per oltre un anno è stato contraddistinto più da problematiche e critiche che da elogi, ora forse potrebbe essere arrivato il momento del riscatto.
Tuttavia, continuano a permanere delle perplessità relative ai meccanismi di funzionamento del sussidio, come:
- vincolo formativo: la necessità di frequentare un corso per accedere alla proroga può rappresentare una barriera per molti beneficiari, soprattutto in territori con scarsa offerta di percorsi formativi adeguati. Ciò potrebbe escludere ulteriormente le categorie più vulnerabili, come disoccupati di lunga durata o persone con competenze obsolete.
- tempistiche di attivazione: la coincidenza tra l’inizio del nuovo anno e l’applicazione delle nuove soglie potrebbe creare ritardi nell’erogazione dei sussidi. Il pagamento delle mensilità di gennaio 2025 è fissato al 27 gennaio, ma l’avvio di nuovi corsi di formazione potrebbe non essere sincronizzato con tali tempistiche.
- accesso limitato: nonostante l’innalzamento delle soglie ISEE e reddituali, il sistema rimane complesso per chi deve gestire contemporaneamente la sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD) e la partecipazione obbligatoria a iniziative formative o lavorative.
Calendario aggiornato dei pagamenti
Per consentire l’adeguamento ai nuovi requisiti, l’INPS ha definito un calendario di erogazione per gennaio 2025:
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- 15 gennaio 2025: pagamento delle mensilità arretrate relative all’Assegno di Inclusione (ADI), calcolate secondo i criteri precedenti alla riforma;
- 17 gennaio 2025: pagamento delle mensilità arretrate di SFL, inclusa quella di dicembre 2024, ancora basata sui parametri precedenti;
- 27 gennaio 2025: erogazione delle mensilità aggiornate con le nuove soglie e importi, applicabile a:
nuove domande di ADI e SFL presentate a dicembre 2024 con istruttoria positiva;
rinnovi per beneficiari già in corso, previa verifica della partecipazione a iniziative formative o lavorative.