Nuovo bonus trasporti dicembre 2023: il 1° dicembre è previsto il via alle nuove domande.
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Il bonus è valido per l’acquisto di un abbonamento annuale o mensile ai mezzi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o di trasporto ferroviario nazionale.
Già a settembre, lo avevano confermato Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Marina Elvira Calderone, ministra del Lavoro, e Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia. I 3 hanno firmato il decreto legge sui carburanti, che prevede lo stanziamento di 100 milioni di euro per il trasporto pubblico.
Ad ogni tornata, il bonus è valido fino ad esaurimento dei fondi. Quindi, molti cittadini ogni volta ne rimangono sprovvisti e devono attendere il mese successivo per poter fare richiesta.
Ecco la procedura per poterne fruire.
Requisiti per il nuovo bonus trasporti e procedimento
Il Bonus trasporti è riconosciuto a tutti coloro che non hanno un reddito ISEE superiore a 20mila euro. La campagna di rivolge, come è possibile vedere anche dal sito ufficiale del governo centrale, “ai cittadini che utilizzano i mezzi pubblici, alle famiglie, agli studenti e all’opinione pubblica in generale”.
Il bonus trasporti, ora rinnovato, può essere richiesto tramite SPID, CIE o CNS, accedendo al sito bonustrasporti.lavoro.gov.it, e seguire questi passaggi:
- indicare nome, cognome e codice fiscale del beneficiario; o se si fa richiesta per un minore, riportare i propri dati e quelli del minorenne fiscalmente a suo carico;
- specificare l’importo del buono richiesto, sulla base della spesa prevista (il bonus comunque ammonta nel suo massimo a 60 euro);
- indicare chi sarà il gestore del servizio di trasporto pubblico di cui si ha intenzione di avvalersi.
Dove viene erogato il bonus trasporti?
Una volta che la domanda verrà accettata, il bonus viene emesso direttamente sul Portale sopra menzionato, e apparirà un codice identificativo, unito al codice fiscale del beneficiario, l’importo e la data di emissione. Il bonus va speso entro un mese dalla sua emissione.
A quel punto, il beneficiario dovrà esibire il buono al gestore di cui intende avvalersi, il quale incasserà il bonus come pagamento totale o parziale dell’abbonamento.
FAQ
Cosa succede se acquisto un abbonamento di prezzo inferiore?
In questo caso, semplicemente non pagherai nessuna cifra per l’importo dell’abbonamento, ma non ti verrà, però, nemmeno restituita la differenza. Se per esempio hai fatto richiesta per il bonus trasporti per 60 euro, ma alla fine il prezzo dell’abbonamento era di 30 euro, i restanti 30 verranno annullati.
Cosa succede se acquisto un abbonamento di prezzo superiore?
In questo caso, dovrai farti carico della parte eccedente l’ammontare del bonus.
Il valore del buono può essere convertito in denaro?
No. ll solo modo per fruirne è recarsi dal gestore prescelto con il proprio codice identificativo ottenuto in sede di domanda del bonus, e ottenere così lo sconto (o lo sgravio totale) sul costo dell’abbonamento.
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