Obblighi lavorativi ADI per over 60: devo lavorare se ho più di 60 anni? Vediamo cosa dicono le disposizioni in materia.
Obblighi lavorativi ADI per over 60: come funzionano?
L’assegno di inclusione può essere percepito da:
- over 60;
- famiglie con minorenni;
- disabili;
- donne vittime di violenza;
- soggetti in condizione di svantaggio.
Tutti questi soggetti sono ritenuti non occupabili: di conseguenza, non sono tenuti a prendere parte ai progetti che concernono il loro inserimento nel mondo lavorativo. Possono, tuttavia, aderirvi su base facoltativa.
Infatti, non sono obbligati ad attivarsi al lavoro tutti quei soggetti che fanno parte del nucleo ADI che siano:
- over 60
- disabili
- con carichi di cura
- donne vittime di violenza
- soggetti in condizione di svantaggio
Tutti gli altri soggetti, invece, devono necessariamente prendere parte attiva e interloquire con i centri per l’impiego, accettando le eventuali proposte lavorative loro sottoposte.
Si ricorda, comunque, che anche i soggetti esclusi dall’obbligo di inserimento lavorativo devono comunque firmare il Patto per l’inclusione sociale e partecipare ai progetti inerenti. Con la sola eccezione di:
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- minori di 18 anni;
- occupati;
- frequentanti un regolare corso di studi;
- beneficiari della pensione di cittadinanza;
- titolari di pensione diretta;
- persone di età pari o superiore a 65 anni;
- persone con disabilità, come definita ai sensi della
Esempi concreti sul rapporto ADI-lavoro volontario
Per comprendere al meglio il rapporto tra ADI e presentazione su base volontaria ai centri per l’impiego, facciamo degli esempi concreti, così da avere una situazione più chiara davanti agli occhi.
Esempio 1: nucleo composto da padre 40enne, madre 38enne e figlio di un anno e mezzo. Il padre dovrà attivarsi al lavoro perché non ha carichi di cura, non è disabile, non è un over 60 e non è in condizioni di svantaggio. La mamma, invece, in teoria sarebbe esonerata poiché ha un minore a carico. In pratica invece potrebbe, volendo, aderire anch’essa ai progetti di inserimento lavorativo.
Esempio 2: la stessa cosa vale per gli over 60: un over 60 può, di sua spontanea volontà, decidere di aderire ai progetti volti al suo inserimento lavorativo, pur non essendovi di fatto obbligato.
Chi ha più di 60 anni, dunque, non è in alcun modo ritenuto un soggetto occupabile ma può comunque scegliere di partecipare alle politiche attive del lavoro se desidera trovare un impiego.
Deve però firmare il patto per l’inclusione sociale a prescindere, a meno che non rientri in quelle categorie di soggetti poc’anzi menzionate, che sono invece esonerate anche dalla firma del PAIS.