Anche per il mese di giugno 2025 sono previsti in calendario due pagamenti distinti per ADI, come di consueto. Uno riservato ai nuovi percettori dell’Assegno di Inclusione e a chi attende gli arretrati e un altro previsto per chi ha già usufruito della misura di sostegno nei mesi precedenti e attende il pagamento ordinario. Ecco quindi in dettaglio il calendario dei pagamenti ADI.
Pagamenti ADI giugno 2025
Come da prassi, le date per i pagamenti dell’Assegno di Inclusione (ADI) sono due ogni mese: una collocata a metà e l’altra alla fine. Nel caso specifico di giugno 2025, quindi, le date di pagamento INPS per ADI saranno le seguenti:
- 14 giugno 2025: pagamento destinato ai nuovi beneficiari che hanno completato con successo l’istruttoria e sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale (PAD) o che attendono gli arretrati.
- Dal 26 giugno 2025: pagamento per coloro che già percepivano l’ADI nel mese precedente.
ADI, quali sono i requisiti per riceverlo
L’Assegno di Inclusione 2025 è destinato a tutte le famiglie in difficoltà economica, che rispettano criteri precisi in termini di ISEE, patrimonio e residenza. In particolare, i requisiti economici sono i seguenti:
- ISEE 2025 non superiore ai 10.140 euro
- Patrimonio immobiliare inferiore ai 150.000 euro, esclusa l’abitazione principale
- Reddito familiare annuo sotto i 6.500 euro (scala di equivalenza)
- Patrimonio mobiliare massimo di 6.000 euro per un solo componente; di 8.000 euro per due; di 10.000 euro per tre o più componenti.
Quanto ai requisiti di cittadinanza, questi prevedono:
- Cittadinanza italiana o europea (incluso il permesso di soggiorno)
- Residenza in Italia da almeno 5 anni, di cui 2 continuativi.
L’assegno ADI si compone poi di due quote, ovvero:
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
- Quota A, che integra il reddito familiare fino alla soglia prevista
- Quota B aggiuntiva, per chi ha un contratto di locazione registrato.
La durata del beneficio è pari a 18 mesi, poi prorogabili per altri 12 mesi dopo una pausa di un mese.
Assegno di Inclusione: le novità introdotte nel 2025
Va inoltre ricordato che nel 2025 sono entrate in vigore alcune importanti novità legate all’ADI. Volte in sostanza ad agevolare l’accesso al beneficio e aumentare il supporto economico per tutte le famiglie in difficoltà. In primis, è stata introdotta una soglia ISEE più alta, con uno scatto da 9.360 a 10.140 euro. In questo modo si concede a un numero decisamente maggiore di nuclei familiari di accedere all’agevolazione.
Inoltre, il reddito familiare massimo è stato rivisto e aumentato: dai precedenti 6.000 a 6.500 euro, da moltiplicare ovviamente per il parametro della scala di equivalenza. Per le famiglie con over 67, o persone con grave disabilità, la soglia è invece salita da 7.560 a 8.190 euro.
Infine, anche gli importi mensili erogati sono stati maggiorati, in base alla composizione del nucleo familiare di riferimento. Ad esempio, le famiglie composte solo ed esclusivamente da anziani over 67 vedranno salire il proprio importo mensile da 630 euro a una cifra decisamente superiore, stabilita grazie all’utilizzo dei nuovi parametri. In generale, dunque, le novità relative ad ADI nel 2025 sono decisamente positive. E tracciano un quadro incoraggiante, che pare favorire in maniera netta le famiglie maggiormente in difficoltà. Fornendo loro un supporto superiore, più solido e ‘tagliato’ su misura per le singole evenienze familiari. Almeno, insomma, in questo caso l’operato del nostro Governo sembra andare nella giusta direzione. Speriamo adesso che anche il resto segua presto a ruota.