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Torna anche a novembre 2025 il pagamento del Trattamento Integrativo, conosciuto anche come ex Bonus Renzi. Questo beneficio mensile è fondamentale per aumentare il reddito dei lavoratori dipendenti con retribuzioni medio-basse, ma riguarda anche alcune categorie affini, come chi percepisce la NASpI e soddisfa i requisiti specifici. Ecco il calendario delle erogazioni di novembre, una panoramica completa su chi può ricevere il Trattamento Integrativo e tutte le informazioni essenziali per non perdere il beneficio.
Cos’è l’ex Bonus Renzi
Il Trattamento Integrativo, noto come ex Bonus Renzi, offre un contributo automatico di 100 euro al mese (per un totale di 1.200 euro annui) rivolto a lavoratori dipendenti appartenenti a determinate fasce di reddito. La finalità di questo bonus è potenziare il potere d’acquisto di chi percepisce stipendi medio-bassi, e viene accreditato direttamente in busta paga dal datore di lavoro, senza alcuna necessità di presentare domanda.
Anche chi riceve la NASpI può beneficiare di questa integrazione, purché il reddito complessivo annuo sia inferiore a 15.000 euro. In tal caso, però, il pagamento non viene inserito in busta paga, ma viene erogato direttamente dall’INPS tramite bonifico, successivamente all’accredito mensile della disoccupazione.
A chi è rivolto il Trattamento Integrativo
L’ex Bonus Renzi è rivolto a tutti coloro che hanno:
- Redditi da lavoro dipendente
- Entrate o trattamenti INPS assimilabili al lavoro dipendente (ad esempio la NASpI)
Tuttavia, l’agevolazione spetta solo a chi rientra nei seguenti limiti di reddito:
- Quando il reddito annuo resta sotto i 15.000 euro, il bonus da 100 euro viene versato automaticamente ogni mese
- Se invece il reddito si colloca tra 15.000 e 28.000 euro, il beneficio spetta solo in particolari circostanze, per esempio se le detrazioni fiscali superano l’importo dell’IRPEF dovuta.
Di norma, i lavoratori dipendenti ricevono il Trattamento Integrativo mensilmente, ma possono decidere di ottenere l’intera somma a fine anno, oppure tramite il modello 730 durante la dichiarazione dei redditi. Questo contributo può essere riconosciuto anche ai pensionati, purché siano titolari di pensione INPS e non percepiscano altri sussidi o trattamenti assistenziali.
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Chi non può avere il Trattamento Integrativo
Il Trattamento Integrativo non è previsto per:
- Lavoratori autonomi (con partita IVA)
- Incapienti, cioè chi non soddisfa i requisiti minimi di reddito
- Pensionati che non percepiscono pensioni INPS e ricevono altri sussidi o indennità.
Pagamenti ex Bonus Renzi, il calendario di novembre 2025
Il pagamento dell’ex Bonus Renzi non segue un calendario fisso. Per chi lavora come dipendente ed è in possesso dei requisiti, la somma viene accreditata direttamente con lo stipendio mensile, nella stessa data della retribuzione, e viene indicata in busta paga sotto la voce “Trattamento integrativo L. 21/2020” o “TIR”. L’importo riconosciuto può arrivare fino a 100 euro al mese, corrispondente a un totale di 1.200 euro annui.
Diversa la situazione per i beneficiari di NASpI, che ricevono il bonus tramite un accredito INPS distinto. In genere, come avvenuto lo scorso anno, il pagamento legato alla NASpI viene effettuato intorno alla metà di novembre, quindi orientativamente dal 13 al 15 novembre si può attendere la ricarica del Trattamento Integrativo sulla disoccupazione.