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Ex Bonus Renzi ottobre 2024: quando verrà accreditato? Il bonus, ora noto come bonus IRPEF viene erogato direttamente nella busta paga o nella rata di pensione sotto forma di credito d’imposta.
Pagamenti Ex bonus Renzi ottobre 2024
Il bonus viene erogato in busta paga: questo significa che il momento di erogazione coincide con l’emissione della busta paga.
Una volta denominato “Bonus Renzi” è ora stato rinominato “Bonus Irpef”, seppure venga ancora oggi chiamato comunemente EX Bonus Renzi. Obiettivo del bonus è quello di sostenere i lavoratori dipendenti e pensionati con redditi medio-bassi.
Ricordiamo che possono accedere al bonus Irpef:
- lavoratori dipendenti con un reddito annuo lordo fino a un limite stabilito, che di solito è di circa 28.000 euro;
- pensionati con un reddito complessivo nella stessa fascia.
Inoltre, va altresì precisato che il bonus non spetta a tutti i lavoratori indistintamente, ma solo a determinati lavoratori di specifici settori
A quali lavoratori spetta il bonus Irpef?
Il bonus Irpef spetta a:
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- soci lavoratori di cooperative;
- lavoratori in cassa integrazione;
- collaboratori con contratti a progetto o co.co.co;
- stagisti e tirocinanti;
- fruitori di borse di studio, di assegni di ricerca o premi studio;
- lavoratori socialmente utili;
- sacerdoti;
- disoccupati in regime di indennità Naspi;
- disoccupati in regime Dis-Coll;
- disoccupati agricoli;
- lavoratrici in maternità;
- lavoratori in congedo di paternità.
Come controllare l’accredito dell’ex Bonus Renzi
Per controllare lo stato di accredito, è necessario recarsi al Fascicolo Previdenziale del Cittadino INPS. Una volta eseguito l’accesso tramite SPID, CIE o CNS, basterà seguire il percorso:
- scegliere “Prestazioni” dal menù;
- selezionare “Pagamenti”;
- scegliere Trattamento Integrativo;
- infine, consultare il mese di interesse (in questo caso ottobre 2024)
Qui potremo trovare il momento di accredito (che comunque coincide con l’emissione della busta paga) e il suo ammontare.
Critiche al bonus Renzi
Tuttavia, al bonus in oggetto sono state mosse spesso delle critiche, specialmente inerenti ai limiti reddituali.
Infatti, essendo il bonus destinato specificatamente a lavoratori con redditi compresi tra circa 8.000 e 26.000, ciò significa che i lavoratori al di sopra o al di sotto di tale soglia sono esclusi.
Inoltre, è sempre stato ritenuto dagli oppositori una misura insufficiente a risolvere i problemi strutturali dell’economia italiana.