Anche a settembre 2025 saranno erogati i pagamenti ex Bonus Renzi, ora noto come Trattamento Integrativo. Si tratta di un aiuto economico pensato per rafforzare il reddito dei lavoratori dipendenti svantaggiati, oltre che per specifiche categorie equiparate, tra cui i beneficiari della NASpI (purché rispettino determinati requisiti). Di seguito trovate il calendario dettagliato delle erogazioni di settembre 2025, l’elenco completo dei destinatari del Trattamento Integrativo e tutte le informazioni utili al riguardo.
Che cos’è l’ex Bonus Renzi o Trattamento Integrativo
Il cosiddetto ex Bonus Renzi consiste in un contributo di 100 euro al mese, per un totale di 1.200 euro all’anno, che viene inserito direttamente nella busta paga di determinate categorie di lavoratori dipendenti. Questa misura è stata introdotta per rafforzare la capacità di spesa dei lavoratori con redditi medio-bassi, ed è riconosciuta in modo automatico dal datore di lavoro.
Anche chi percepisce la NASpI può beneficiare di questa integrazione, purché il suo reddito complessivo annuale sia compreso tra i 8.500 e i 15.000 euro. In queste situazioni, però, l’erogazione non avviene tramite il datore di lavoro, ma viene gestita direttamente dall’INPS, che effettua un bonifico mensile dopo l’accredito dell’indennità di disoccupazione.
A chi è rivolto l’ex Bonus Renzi nel 2025
Il Trattamento Integrativo, noto anche come ex Bonus Renzi, nel 2025 è destinato a chi possiede:
- Un reddito da lavoro dipendente
- Entrate o trattamenti INPS assimilabili al lavoro dipendente (ad esempio, la NASpI)
L’agevolazione spetta soltanto a chi rientra in precisi limiti di reddito:
- Con un reddito fino a 15.000 euro annui, il bonus di 100 euro al mese viene erogato in modo automatico
- Per chi ha redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro all’anno, il contributo può essere riconosciuto solo in particolari casi, ad esempio se le detrazioni fiscali superano l’IRPEF dovuta.
Di norma, i lavoratori dipendenti ricevono il Trattamento Integrativo ogni mese, ma hanno la facoltà di optare per il pagamento sotto forma di conguaglio in un’unica soluzione a fine anno, o tramite la dichiarazione dei redditi con il modello 730. Per i pensionati, invece, il beneficio è concesso unicamente nel rispetto di specifiche condizioni, come il possesso di una pensione INPS e l’assenza di altri sussidi o assegni.
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Chi non può ricevere il Trattamento Integrativo
Il trattamento integrativo non è invece previsto per:
- I lavoratori autonomi (con partita IVA)
- Pensionati che non ricevono pensioni INPS e percepiscono altri sussidi o indennità
- Incapienti, cioè chi non soddisfa i requisiti minimi di reddito
- Tutti quelli che hanno un reddito superiore ai 28.000 euro annui.
Pagamenti ex Bonus Renzi, le date di settembre 2025
Non esiste un giorno fisso per il pagamento dell’ex Bonus Renzi. Per i lavoratori dipendenti che soddisfano i requisiti, la somma viene aggiunta direttamente allo stipendio in busta paga, e quindi accredito e bonus coincidono con la data del salario. L’importo massimo è sempre di 100 euro al mese, per un totale di 1.200 euro all’anno, e può essere individuato in busta paga sotto la voce “Trattamento integrativo L. 21/2020” o “TIR”.
Per i beneficiari di NASpI (o DIS-COLL), invece, il Bonus è liquidato dall’INPS in un accredito separato. Lo scorso anno, l’erogazione di settembre era iniziata dalla metà del mese, e anche per il 2025, è probabile che i pagamenti partano dal 15 settembre. Tuttavia, il giorno preciso dipende dalla data di presentazione della domanda di disoccupazione. Per conoscere quando riceverlo, basta controllare il proprio Fascicolo Previdenziale direttamente sul portale INPS.