Pagamenti NASpI di dicembre 2025, il calendario

Redazione

27 Novembre 2025

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Anche per dicembre la NASpI seguirà un calendario di accredito già programmato, che può comunque cambiare in base alla data in cui è stata presentata la domanda. Qui sotto sono riportate le principali giornate da monitorare per i pagamenti di dicembre, e alcuni consigli pratici per evitare imprevisti.

Pagamenti NASpI di dicembre 2025, tutte le date

Gli accrediti della NASpI per il mese di dicembre sono previsti entro la prima metà del mese, anche se il giorno esatto può cambiare da beneficiario a beneficiario in base alle lavorazioni e alle disponibilità delle singole sedi INPS. Per verificare con precisione la propria data di pagamento, è sempre possibile controllare il cassetto previdenziale online, accessibile con SPID, CIE o CNS.

Come controllare i pagamenti NASpI

Per verificare l’accredito della NASpI di dicembre 2025 basta entrare nella propria area personale sul sito INPS, autenticarsi con le credenziali e consultare la sezione dedicata ai pagamenti NASpI, dove sono riportati i bonifici effettuati sul conto indicato nella domanda.

Per continuare a percepire regolarmente l’indennità è fondamentale:

  • Aver presentato la Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) al lavoro;
  • Partecipare alle iniziative di ricollocamento o formazione proposte dal centro per l’impiego.

Ogni variazione della situazione lavorativa – ad esempio l’avvio di un’attività autonoma o l’apertura della partita IVA – deve inoltre essere segnalata subito all’INPS, per evitare sospensioni, sanzioni o richieste di restituzione degli importi erogati indebitamente.

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I requisiti per avere la NASpI nel 2025

La NASpI è un’indennità mensile erogata dall’INPS a favore di chi perde il lavoro per cause indipendenti dalla propria volontà. Ne possono beneficiare, tra gli altri, i lavoratori pubblici a tempo determinato, gli apprendisti e i dipendenti il cui contratto si interrompe per licenziamento o per naturale scadenza.


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Rientrano tra le situazioni che danno diritto alla prestazione:

  • Licenziamento (anche per giusta causa) deciso dal datore di lavoro
  • Conclusione di un contratto a tempo determinato
  • Dimissioni rassegnate per giusta causa
  • Dimissioni volontarie presentate durante il periodo protetto di maternità o paternità.

NASpI 2025: nuove regole e novità sugli importi

Dal 1° gennaio 2025 la NASpI è stata interessata da importanti novità. L’importo massimo mensile dell’indennità è stato leggermente ritoccato verso l’alto, con un aumento dello 0,8%: dal massimale di 1.550,42 euro del 2024 si è passati così a circa 1.562,82 euro.

Ma le modifiche non riguardano solo gli importi. La Legge di Bilancio 2025 ha infatti ridefinito alcuni paletti di accesso alla prestazione, intervenendo sui requisiti contributivi e sulle ipotesi di dimissioni volontarie. In particolare, per avere diritto alla NASpI dopo aver lasciato (o risolto consensualmente) un rapporto a tempo indeterminato per iniziare una nuova attività, sarà necessario poter contare su almeno 13 settimane di contributi maturati con il nuovo datore di lavoro, anche non continuative.