Anche nel mese di novembre, la NASpI verrà erogata secondo un calendario prestabilito, che può però subire variazioni a seconda di quando è stata inoltrata la domanda. Di seguito trovi tutte le date da tenere d’occhio per i pagamenti di novembre e alcune indicazioni pratiche utili per non avere sorprese.
Pagamenti NASpI di novembre 2025, il calendario
Gli accrediti NASpI relativi al mese di novembre sono previsti tra il 7 e il 14 novembre 2025. Tuttavia, la data esatta del pagamento può variare a seconda della situazione del singolo beneficiario e delle tempistiche adottate dalle sedi INPS locali. Ricordiamo inoltre che per verificare lo stato del proprio accredito di novembre 2025 è sufficiente accedere al cassetto previdenziale online utilizzando SPID, Carta d’Identità Elettronica o CNS.
Come controllare i pagamenti NASpI di novembre
Per controllare se il pagamento NASpI di novembre 2025 è stato effettuato, è sufficiente accedere all’area personale del sito INPS inserendo le proprie credenziali e consultare la sezione specifica relativa ai pagamenti NASpI, dove vengono indicati i bonifici effettuati sul conto fornito in fase di domanda.
Ricorda che per continuare a ricevere regolarmente l’indennità di disoccupazione occorre rispettare alcuni obblighi importanti:
- Presentare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) al lavoro;
- Partecipare attivamente alle proposte di ricollocamento o formazione avanzate dal centro per l’impiego.
Inoltre, qualsiasi cambiamento nella situazione lavorativa – come l’inizio di una nuova attività autonoma o l’apertura della partita IVA – deve essere comunicato tempestivamente all’INPS per non rischiare di incorrere in sanzioni o nella richiesta di restituzione delle somme ricevute in modo non corretto.
I requisiti per richiedere la NASpI nel 2025
La NASpI è un sostegno economico mensile gestito dall’INPS, destinato a chi si trova senza lavoro per motivi che non dipendono dalla propria volontà. Hanno accesso alla misura:
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- I lavoratori pubblici assunti con contratto a tempo determinato
- Gli apprendisti
- I dipendenti che subiscono un licenziamento o vedono il contratto terminare per la naturale scadenza.
Le circostanze in cui si può richiedere la NASpI includono:
- Licenziamento da parte del datore di lavoro, anche per giusta causa
- Fine del rapporto lavorativo a termine
- Dimissioni presentate per giusta causa
- Dimissioni volontarie avvenute nel periodo di tutela legato alla maternità o paternità.
NASpI 2025: le nuove regole e le novità sugli importi
A partire dal 1° gennaio 2025 sono entrati in vigore cambiamenti significativi per la NASpI. L’importo massimo mensile dell’indennità, infatti, ha registrato una crescita dello 0,8% passando dai 1.550,42 euro previsti per il 2024 a circa 1.562,82 euro.
Ma gli aggiornamenti non riguardano solamente le cifre: la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto nuove condizioni per l’accesso alla prestazione. Sono stati rivisti, in particolare, i requisiti contributivi e quelli che riguardano le dimissioni volontarie. Per ottenere la NASpI – dopo aver lasciato volontariamente o concluso consensualmente un lavoro a tempo indeterminato per iniziare una nuova attività – bisognerà dimostrare almeno 13 settimane di contributi versati presso il nuovo datore di lavoro. Queste settimane possono essere anche non consecutive.