Con l’avvento dei pagamenti rateizzati anche per microtransazioni (grazie a Klarna, Cofidis e simili) i percettori ADI si chiedono se sono possibili i pagamenti rateizzati con assegno di inclusione. Prima è però necessario fare alcune premesse.
Pagamenti rateizzati: cofidis, klarna e stripe
Cofidis, Klarna e Stripe sono 3 servizi di pagamento rateizzato oramai molto comuni, sia online che nei negozi fisici.
Dall’abbonamento in palestra all’acquisto di elettrodomestici, oramai è possibile pagare praticamente tutto a rate, permettendo così all’utente medio di concedersi piccoli “lussi” da pagare in maniera dilazionata.
I servizi suddetti permettono un pagamenti rateizzato sia online, (come nella maggior parte degli e-commerce) che offline, nei negozi fisici.
Ad oggi palestre, negozi di elettrodomestici, centri estetici, centri odontoiatrici e moltissimi altri esercizi permettono di pagare a rate anche per transazioni di somme non ingenti.
Indubbiamente, pagare a rate è una strategia utile per bilanciare le esigenze di consumo con la gestione delle proprie risorse finanziarie, soprattutto se fatto in modo consapevole. E rappresenta sempre una comodità. Tuttavia, è possibile pagare a rate con la carta di inclusione oppure no?
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
Pagamenti rateizzati con Assegno di inclusione: sì o no?
Abbiamo detto che è possibile effettuare pagamenti a rate tanto su internet quanto nei negozi fisici. Ma questo solo con carte ordinarie (bancomat o normali prepagate come PostePay evolution e simili). Ma che dire della Carta ADI?
Va ricordato che, innanzitutto, non è possibile usare la Carta di inclusione per acquisti online, in nessun caso, sia che si tratti di acquisti rateizzati, sia che si parli di acquisti pagati in un’unica soluzione.
Per tali ragioni, avvalersi di servizi come Klarna e simili online non è possibile. Tuttavia, purtroppo, è fatto espresso divieto di utilizzo di servizi rateizzati anche nei negozi fisici.
Tra i prodotti vietati non acquistabili con Carta di Inclusione rientrano infatti anche i servizi creditizi. Nello specifico, NON sono acquistabili:
- giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- acquisto di sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo;
- giochi pirotecnici;
- prodotti alcolici.
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto,
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- acquisti in club privati
Il divieto di rateizzazione con Assegno di inclusione
Al momento, quindi, purtroppo, non è possibile avvalersi di servizi come Cofidis, Klarna e Stripe, a causa dei divieti imposti dal governo circa l’utilizzo della Carta di Inclusione.