Pagare l’estetista con ADI è possibile? La risposta a questo quesito non è immediata come potrebbe sembrare. La scelta di escludere esplicitamente dalla possibilità di acquisto determinati prodotti, presenti in una breve lista assai restrittiva, ha lasciato nel silenzio tantissimi altri beni, e spesso i cittadini sono dubbiosi.
Pagare con carta ADI l’estetista, seppure la prestazione di tale professionista non rientra tra i divieti, effettivamente non è una scelta così scontata. Non si tratta infatti di una necessità primaria, e per questo molti cittadini temono di non poter pagare l’estetista con ADI. Cerchiamo di fare chiarezza.
Pagare l’estetista con ADI: è possibile?
Pagare l’estetista con l’assegno di inclusione è teoricamente possibile. La prestazione di professionisti della bellezza non rientra in teoria tra i divieti imposti dalla legge.
Ricordiamo che infatti, il meccanismo della Carta ADI è molto semplice quando si tratta di pagamenti: sono infatti bloccati, non permettendo la transazione, tutti i Merchant Category Codes delle categorie vietate.
Al di là di tali categorie “bandite” (che ora ci appresteremo a riassumere in una lista), tutti gli altri esercizi non hanno blocchi alla fonte, quindi vuol dire che la transazione viene completata con successo.
I codici commerciante bloccati, che quindi non permettono la transazione sono quelli inerenti alla rivendita di:
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
- giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- acquisto di sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo;
- giochi pirotecnici;
- prodotti alcolici.
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- acquisti in club privati.
Come si può notare, l’estetista non rientra tra queste categorie, è dunque possibile pagare l’estetista con la carta ADI senza problemi.
I codici bloccati: le differenze con RdC
In realtà poco è cambiato dai tempi del Reddito di cittadinanza. Prima i prodotti sopra elencati erano bloccati solo in teoria, ma in pratica le transazioni erano comunque possibili.
Ma dati i comportamenti elusivi che molti cittadini hanno tenuto ai tempi del Reddito, il Governo ha deciso di mettere un freno, imponendo il rispetto della legge mediante l’escamotage dei Merchant Category Codes bloccati.
In questo modo, non appena il fruitore ADI tenterà di acquistare uno dei prodotti vietati, semplicemente ciò non gli sarà possibile perché il codice di riferimento di quell’esercizio commerciale è bloccato sulla carta.