Pensione all’estero: una particolare procedura viene utilizzata da INPS per verificare che i pensionati residenti all’estero siano ancora in vita e abbiano quindi diritto a continuare a ricevere la pensione. Tale procedura è denominata “accertamento dell’esistenza in vita”
Pensione all’estero: l’accertamento dell’esistenza in vita
Dal momento che i pensionati all’estero sono fisicamente lontani dalla sede dell’ente erogatore, l’accertamento dell’esistenza in vita è necessario per evitare che le pensioni vengano pagate a persone decedute, prevenendo così frodi o pagamenti indebiti.
La procedura prevede la presentazione di un certificato di esistenza in vita, rilasciato dalle autorità locali, dalle ambasciate o dai consolati, arrecante le firme del pensionato e dell’operatore che ha emesso il certificato.
In questo modo, viene assicurata la correttezza delle erogazioni, e si ha la certezza che non fruisca della pensione chi non ne ha diritto. INPS ha recentemente dato nuove comunicazioni su tale peculiare procedura.
Accertamento dell’esistenza in vita: il messaggio INPS
Con messaggio n. 3006 dell’11 settembre 2024, INPS ha specificato:
“Per garantire la regolarità dei pagamenti, Citibank richiede ai pensionati residenti all’estero di fornire un’attestazione di esistenza in vita recante, oltre alla firma del pensionato, anche quella di un operatore di patronato, di un funzionario di ufficio consolare o di un’autorità locale abilitata”
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L’accertamento dell’esistenza in vita, specifica INPS, viene effettuato da Citibank. Sarà Citibank stessa a inviare, nei prossimi mesi, una lettera informativa contenente tutte le istruzioni per il pensionato, finalizzate al corretto espletamento della procedura.
Le istruzioni, specifica sempre INPS nel suddetto messaggio, saranno espresse in due lingue: l’italiano, e quella del Paese estero in cui si trova il pensionato.
Cosa succede alle pensioni estere da febbraio 2025?
INPS ha inoltre precisato che “nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2025, dove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del paese di residenza”. In caso di mancata presentazione presso le agenzie Western Union, il pagamento verrà sospeso da marzo 2025.
Chi è escluso dall’accertamento dell’esistenza in vita?
Sono tuttavia esclusi da tale accertamento: