Cosa significa prescrizione multe stradali? Le multe stradali sono una realtà che molti automobilisti devono affrontare almeno una volta nella vita. Tuttavia, ci sono situazioni in cui si potrebbe essere tentati di ignorare o procrastinare il pagamento di una multa, sperando che possa andare in prescrizione. In questo articolo esploreremo quando le multe stradali vanno in prescrizione, cosa succede se la multa arriva dopo 90 giorni, quanti giorni ci sono per la prescrizione delle multe e come si può verificare se una multa è andata in prescrizione.
Prescrizione multe codice della strada
In genere, il diritto per l’amministrazione creditrice di richiedere il pagamento di una multa stradale si prescrive dopo cinque anni dalla data in cui è stata commessa la violazione, come stabilito dall’articolo 209 del Codice della Strada. Tuttavia, questo termine generico non è rigido, poiché ogni volta che viene notificato un atto relativo alla multa, come il verbale, una raccomandata o una cartella esattoriale, questo interrompe il conteggio dei cinque anni e ne avvia uno nuovo, sempre della durata di cinque anni, a partire dalla data dell’atto stesso.
Prescrizione multe stradali 90 giorni
Per comprendere meglio come funziona la prescrizione delle multe stradali, prendiamo in considerazione alcuni esempi. Se sono trascorsi più di cinque anni dalla data in cui è stata commessa la violazione e non è mai arrivato alcun sollecito o notifica, la multa si dichiara prescritta e non è più obbligatorio il pagamento. D’altro canto, se la multa è stata notificata e successivamente è stato inviato un sollecito, ma l’importo non è stato pagato, cinque anni senza ulteriori atti danno il diritto all’automobilista di non pagare la multa.
Tuttavia, è importante sottolineare che la multa deve essere notificata entro 90 giorni dalla data dell’infrazione o, comunque, entro 90 giorni dal momento in cui l’amministrazione competente viene a conoscenza dei dati del trasgressore.
Prescrizione multe cartella esattoriale
Le cose cambiano se la multa viene iscritta a ruolo, cioè se viene emessa una cartella esattoriale. La Legge Finanziaria del 2008 ha stabilito che:
A decorrere dal 1º gennaio 2008 gli agenti della riscossione non possono svolgere attività finalizzate al recupero di somme, di spettanza comunale, iscritte in ruoli relativi a sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, per i quali, alla data dell’acquisizione di cui al comma 7, la cartella di pagamento non era stata notificata entro due anni dalla consegna del ruolo
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In parole semplici, ciò significa che l’Agenzia delle Entrate deve notificare al trasgressore la cartella di pagamento entro due anni dalla data in cui l’ente creditore ha iscritto la multa a ruolo, altrimenti la cartella diventa nulla. È importante notare che questi due anni non modificano la prescrizione della multa iniziale, ma impongono un termine entro il quale la cartella esattoriale deve essere notificata al trasgressore. Il biennio va calcolato a partire dalla data in cui la multa è stata iscritta a ruolo e non dalla data in cui è stata commessa l’infrazione.
Cosa succede se non pago una multa dopo i 60 giorni?
Oltre alle considerazioni sulla prescrizione delle multe stradali, è importante comprendere le conseguenze di non pagare una multa dopo i 60 giorni previsti dalla notifica. In genere, dopo 60 giorni dalla notifica, l’amministrazione competente può iniziare la procedura di recupero coattivo dell’importo dovuto. Questo significa che potrebbero essere adottate misure per riscuotere la multa, come il sequestro dei beni, il pignoramento dello stipendio, delle pensioni o altre azioni legali per recuperare l’importo dovuto.
Inoltre, il mancato pagamento di una multa potrebbe comportare ulteriori conseguenze, come l’incremento dell’importo dovuto a causa degli interessi di mora. Pertanto, è sempre consigliabile affrontare tempestivamente le multe stradali e, se si ritengono ingiustificate, cercare di fare ricorso secondo le procedure previste dalla legge.
Come si fa a vedere se una multa è andata in prescrizione?
Per verificare se una multa stradale è andata in prescrizione, è possibile seguire alcuni passaggi:
- Controllare la data della violazione: Verificare la data esatta in cui è stata commessa l’infrazione. La prescrizione dei cinque anni inizia da questa data.
- Controllare la data di notifica: Assicurarsi di conoscere la data in cui la multa è stata notificata. Questo è importante perché la notifica interrompe il conteggio dei cinque anni.
- Calcolare il periodo trascorso: Sottrarre la data della violazione dalla data attuale per determinare quanti anni sono trascorsi.
- Considerare gli atti notificati: Se sono stati inviati atti relativi alla multa, come solleciti o cartelle esattoriali, tener conto delle date di queste notifiche e verificare se hanno interrotto il conteggio dei cinque anni.
- Consultare un legale: Se si è incerti sulla situazione o si desidera contestare la multa, è consigliabile consultare un avvocato specializzato in diritto stradale. Questo professionista potrà valutare la situazione specifica e fornire consigli legali appropriati.