Puc: acronimo per Progetti Utili alla Collettività. I percettori di ADI ed SFL avranno certamente sentito parlare di questi progetti. Ma in cosa consistono nello specifico e quali sono i loro meccanismi? Scopriamolo.
Cosa sono i progetti utili alla collettività?
I progetti utili alla collettività sono delle iniziative cui i percettori ADI ed SFL sono tenuti a partecipare, in cambio del beneficio economico.
Sia i percettori ADI che i percettori SFL sono obbligati a partecipare ai PUC, fatta eccezione per coloro che hanno più di 60 anni, sono affetti da disabilità, o sono donne vittime di violenza. Questi ultimi, infatti, vi partecipano solo su base volontaria.
I percettori ADI devono infatti partecipare a tali progetti quando chiamati a farlo, sia che abbiano anche firmato il Patto personalizzato per l’attivazione al lavoro, sia che abbiano sottoscritto il solo Patto di inclusione sociale (in quanto non immediatamente attivabili al lavoro, ma che necessitano di una presa in carico da parte dei servizi).
I PUC sono quindi un progetto che va a completamento dei doveri di coloro che percepiscono SFL o ADI.
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Come funziona il PUC?
Un progetto utile alla collettività è qualsiasi progetto che matura nel contesto della realizzazione di qualsiasi piano finalizzato a migliorare la collettività. Può essere di natura artistica, urbanistica, sociale, ambientale.
Tutti i percettori dei sussidi SFL ed ADI sono tenuti a partecipare, fatta accezione, come dicevamo prima, per:
- over 60
- disabili
- donne vittime di violenza
- gli occupati
- chi frequenta un corso di studi
- beneficiari ADI con pensione diretta
- coloro che sono affetti da patologie oncologiche
- persone con carichi di cura, in particolare coloro che hanno in cura minori sotto i tre anni, più di 3 figli minorenni, o componenti familiari con gravi problemi di autosufficienza e disabilità.
Come vengono riconosciuti i PUC?
II PUC sono raccolti in un catalogo, e sono raggruppati per ambito, attività, e numero di posti disponibili.
E’ sulla piattaforma digitale denominata “Piattaforma di attivazione per l’inclusione sociale e lavorativa”, che i percettori accedono a tutte le informazioni relative ai PUC. E’ necessaria l’attestazione della propria partecipazione a tali progetti per poter percepire i sussidi.
SFL e attestazione dei partecipazione PUC
E’ recente la notizia secondo la quale i vari centri per l’impiego hanno iniziato a riconoscere i PUC cui il percettore SFL ha partecipato.
Il beneficiario della misura, infatti, viene chiamato dal centro per l’impiego a sottoscrivere il patto di servizio con contestuale riconoscimento dei PUC cui ha preso parte.