Quando conviene chiedere un prestito? La risposta, di certo, non può essere univoca. Ci sono alcuni casi in cui chiedere un prestito rappresenta una scelta obbligata per la stragrande maggioranza delle persone: si pensi all’acquisto di un immobile.
Ci sono però casi limite in cui il prestito può essere evitato, ed è preferibile dunque pagare con le liquidità di cui disponiamo.
Quando conviene chiedere un prestito?
Il pagamento con saldo immediato può essere effettuato solo nei casi in cui si disponga di liquidità sufficienti a coprire la somma oggetto del nostro pagamento.
Se per esempio ci accingiamo ad acquistare un televisore, o dei mobili, o comunque ad effettuare spese dal costo cospicuo, possiamo decidere di pagare con saldo immediato, avendone la disponibilità.
Più ardua diventa la decisione quando invece si parla dell’acquisto di un’automobile: più difficilmente si dispone infatti di tali somme nell’immediato, e spesso il prestito diventa una scelta obbligata.
E’ opportuno, comunque, quand’anche si voglia ricorrere al prestito per somme meno cospicue, essere al corrente di alcune circostanze che il chiedere un prestito va a comportare. Vediamo quali.
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Cosa comporta chiedere un prestito?
Un prestito non è mai a titolo gratuito: i fondi che vengono ottenuti hanno un costo. I costi, per la verità, quando si parla di prestito sono molti, e nello specifico si tratta di:
- costo del finanziamento;
- tasso di interesse annuo, TAN;
- tasso di interesse globale, TAEG;
- spese accessorie;
- caratteristiche del prestito;
- durata del finanziamento;
- importo del prestito;
- modalità di rimborso.
Stando così le cose, e come è facile immaginare, il prestito comporta dei costi non indifferenti e spesso, con particolare riferimento ad alcuni tipi di acquisti, è preferibile non ricorrervi con tale facilità.
Pensiamo ad esempio all’acquisto di un computer, un elettrodomestico, dei mobili per l’abitazione, etc. In questi casi, si tratta pur sempre di spese ingenti, ma che, nei limiti delle disponibilità, andrebbero saldate subito, onde evitare di dover accendere un prestito.
Se invece non disponiamo delle liquidità in questione, non ci resta però che ricorrere al prestito, sempre tenendo a mente i costi sopra indicati.
Rischi dei prestiti
Quando parliamo di evitare di ricorrere ai prestiti con troppa facilità, sottintendiamo che è caldamente sconsigliato ricorrere a prestiti troppo di frequente per un rischio serio e tangibile: quello del sovraindebitamento.
Molto spesso, le persone pensano che pagare “a rate” qualcosa faccia sì che il costo vada a pesare meno sulle loro tasche. Si tratta di un’ottica errata ed anche pericolosa, perché se le rate si accumulano e noi finiamo per ritrovarci alla fine di ogni mese con un monte di rate da pagare, ecco che il rischio più ovvio è quello di non riuscire più a far fronte ai debiti.
In conclusione, dunque, quando conviene chiedere un prestito e quando no? E’ conveniente chiedere un prestito nei casi di acquisti che difficilmente sono saldabili nell’immediato, come ad esempio immobili ed automobili.
Non conviene chiedere un prestito quando si tratta di somme più irrisorie, seppure ancora di una certa entità. In queste circostanze, eccetto i casi di urgenza, sarebbe preferibile puntare al risparmio e poi, una volta ottenute le liquidità in questione, saldare il conto in un’unica soluzione.
Il sovraindebitamento comporta numerosi rischi per debitore, tra cui il più temibile è quello del pignoramento della casa.