Il riallineamento carriera docenti è un elemento cruciale per il personale scolastico, poiché consente un incremento dello stipendio mensile attraverso un aggiornamento della propria fascia stipendiale. Questo strumento, sebbene legato alla ricostruzione di carriera, rappresenta una procedura distinta, e per i docenti e il personale ATA è fondamentale conoscerne le specificità e i vantaggi. Negli ultimi tempi, ci sono state novità significative riguardo al processo di riallineamento, che ora viene effettuato d’ufficio dalle scuole, senza necessità di presentare domanda.
Cos’è il riallineamento carriera dei docenti
Il riallineamento di carriera è una procedura che consente ai docenti e al personale ATA di recuperare parte dell’anzianità di servizio non riconosciuta in precedenza durante la ricostruzione della carriera. In pratica, al raggiungimento di un determinato numero di anni di servizio, specifico per ciascuna categoria di personale scolastico, il personale ha diritto a vedere riconosciuta un’anzianità economica aggiuntiva pari a un terzo degli anni di servizio pre-ruolo non conteggiati. Questo consente un nuovo inquadramento nella fascia stipendiale corrispondente del contratto scuola, con conseguente aumento della retribuzione mensile.
La differenze con la ricostruzione di carriera
Sebbene il riallineamento carriera e la ricostruzione di carriera siano legati, essi non sono la stessa cosa. La ricostruzione di carriera si richiede dopo aver superato l’anno di prova e formazione e permette il riconoscimento del servizio pre-ruolo per essere inquadrati nella corretta fascia stipendiale. In questo processo, i primi quattro anni di servizio pre-ruolo vengono valutati per intero, mentre gli anni eccedenti sono valutati per due terzi. Il riallineamento, invece, si applica successivamente, e consente di recuperare parte dell’anzianità non riconosciuta in fase di ricostruzione. Pertanto, il riallineamento è un passaggio successivo che permette un ulteriore adeguamento della fascia stipendiale.
Quali vantaggi offre il riallineamento carriera
Il riallineamento carriera offre numerosi vantaggi ai docenti, al personale ATA e agli insegnanti di sostegno:
- consente di recuperare un’anzianità economica che altrimenti sarebbe persa, permettendo così un incremento della retribuzione mensile. Questo aggiornamento è particolarmente vantaggioso per coloro che hanno accumulato anni di servizio pre-ruolo non completamente riconosciuti in fase di ricostruzione;
- assicura che il personale sia correttamente inquadrato nella fascia stipendiale corrispondente alla propria anzianità effettiva, garantendo una retribuzione più equa e conforme al servizio prestato. Questo non solo ha un impatto positivo sullo stipendio attuale, ma anche sulle future pensioni e sulle altre indennità economiche legate all’anzianità.
Novità: il riallineamento d’ufficio
Una delle novità più significative riguarda il fatto che il riallineamento carriera non richiede più la presentazione di una domanda da parte del dipendente. Infatti, secondo una nota del MEF, questo processo deve essere effettuato d’ufficio dalle scuole. Ciò significa che, al compimento dell’anzianità di servizio necessaria, la scuola è obbligata a procedere automaticamente con il riallineamento, senza che il docente o il personale ATA debbano presentare una richiesta formale. Questo cambiamento riduce il rischio di errori o dimenticanze da parte del personale e garantisce una gestione più efficiente e tempestiva dell’aggiornamento delle fasce stipendiali. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare presso la propria segreteria lo status della pratica, soprattutto in presenza di interruzioni del servizio che potrebbero influire sull’anzianità riconosciuta.