
L’INPS ha fornito un chiarimento fondamentale per i beneficiari del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL): per ottenere la proroga dell’indennità non è necessario presentare una nuova domanda. Questo significa che il sistema acquisirà automaticamente le domande che risultano in stato “accolta” all’interno della piattaforma del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).
L’indicazione è stata fornita dall’INPS con il messaggio n. 765 del 3 marzo 2025, che ha lo scopo di garantire la continuità del supporto ai lavoratori impegnati in percorsi di formazione. L’obiettivo è semplificare il processo e agevolare i beneficiari, evitando procedure burocratiche aggiuntive.
Come funziona la proroga del SFL
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro è una misura introdotta con il decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, successivamente modificata dalla Legge di Bilancio 2025. Il suo scopo è offrire un sostegno economico a chi partecipa a percorsi formativi finalizzati all’inserimento nel mercato del lavoro.
Con l’approvazione della proroga del SFL, i beneficiari potranno continuare a ricevere l’indennità anche oltre le 12 mensilità inizialmente previste, a patto che rispettino alcuni requisiti essenziali. Per poter accedere alla proroga:
- il corso di formazione frequentato deve concludersi dopo le 12 mensilità di fruizione dell’indennità;
- il beneficiario deve aggiornare il Patto di Servizio Personalizzato (PSP) entro i tempi stabiliti;
- l’aggiornamento del PSP deve risultare associato alla formazione in corso.
Se questi criteri vengono rispettati, la domanda di SFL non verrà interrotta e il beneficiario continuerà a ricevere il supporto economico senza dover inoltrare una nuova richiesta.
Cosa succede se il PSP non viene aggiornato in tempo
L’aggiornamento del Patto di Servizio Personalizzato (PSP) è un passaggio obbligatorio per garantire la continuità della misura. Se il PSP non viene aggiornato nei tempi previsti, la domanda sarà prima sospesa e poi terminata definitivamente dopo 90 giorni.
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Tuttavia, se l’aggiornamento viene registrato in ritardo, sarà comunque possibile ripristinare la domanda, a condizione che il percorso formativo sia ancora in corso. Questo significa che il diritto alla proroga rimane valido solo se il beneficiario continua a frequentare un corso compatibile con i requisiti del SFL.
Tempistiche per l’aggiornamento del PSP
L’INPS ha chiarito che le scadenze per l’aggiornamento del PSP variano a seconda del periodo in cui si conclude la dodicesima mensilità dell’indennità:
- per le domande con pagamento della dodicesima mensilità nei mesi di gennaio e febbraio 2025, l’aggiornamento del PSP sarà considerato valido se registrato entro il mese successivo;
- a partire dalle proroghe di marzo 2025, l’aggiornamento dovrà avvenire entro lo stesso mese della fruizione dell’indennità;
- in caso di sospensione della domanda, il PSP dovrà essere aggiornato mentre il corso di formazione è ancora attivo e comunque entro la scadenza delle 12 mensilità.
Nessuna nuova domanda necessaria per la proroga del SFL
Il messaggio INPS n. 765 del 3 marzo 2025 chiarisce definitivamente che la proroga del Supporto per la Formazione e il Lavoro avverrà in automatico, senza bisogno di presentare una nuova domanda.
Per beneficiare della proroga del SFL non è richiesta la presentazione di una nuova domanda, semplificando così il processo per i lavoratori coinvolti.
Tuttavia, affinché il supporto economico venga mantenuto, è fondamentale che i beneficiari rispettino le scadenze relative all’aggiornamento del Patto di Servizio Personalizzato (PSP). Se il PSP non viene aggiornato nei tempi stabiliti, la domanda potrebbe essere sospesa o terminata, interrompendo il diritto all’indennità.
Per evitare problemi e garantire la continuità del sostegno economico, è quindi essenziale che chi usufruisce del SFL monitori attentamente la propria posizione sulla piattaforma SIISL e provveda agli aggiornamenti richiesti nei tempi previsti.