Diversi utenti ci hanno segnalato di non avere ricevuto la consuetudinaria ricarica RdC, ieri, martedì 27 giugno.
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Come sappiamo, infatti, i pagamenti RdC avvengono di solito:
- a metà mese , se nuovi percettori o se hanno presentato domanda di rinnovo;
- verso fine mese, intorno appunto al 27, per le ricariche successive alla prima.
Stavolta però non è andata così e quanti si aspettavano ieri di ricevere la ricarica, non l’hanno invece ricevuta. Molti degli utenti erano allarmati, e si chiedevano quale fosse stato il problema. Bene, in realtà non c’è nulla da temere, vi spieghiamo perché.
Ritardi pagamenti RdC giugno: cosa è successo?
E’ l’Inps a inviare le somme da erogare a Poste Italiane, che a sua volta le distribuisce ai percettori. Viene dunque da sè che un minimo ritardo in questa “catena di montaggio” provoca di conseguenza ritardi per i percettori finali.
Non si tratta, tuttavia, di niente di nuovo, dato che comunque Poste si riserva di prendere tempo per un massimo di ulteriori 5 giorni lavorativi in alcuni casi, come abbiamo ribadito diverse volte. Questo significa che comunque, entro la fine del mese, tutti riceveranno RdC.
Ritardi pagamenti RdC giugno: e l’assegno unico?
Vale la stessa cosa per i percettori dell’Assegno unico su Reddito di cittadinanza: gli accrediti dovrebbero avvenire entro il 30 giugno.
In ogni caso, per qualsiasi problema, è possibile contattare il servizio clienti INPS ai numeri:
- 803 164 da rete fissa, gratuito;
- 06 164 164 da mobile, a pagamento e sulla base del proprio piano tariffario mobile.
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