L’indennità di frequenza è un sostegno economico destinato ai minori di 18 anni che presentano difficoltà fisiche o uditive e che frequentano scuole o centri di riabilitazione. Questa misura, istituita nel 1990, ha l’obiettivo di supportare le famiglie nelle spese legate all’istruzione e ai trattamenti terapeutici dei loro figli. Per ottenere l’indennità, è necessario rispettare specifici requisiti, tra cui un limite di reddito annuo e l’iscrizione a un percorso scolastico o terapeutico.
Cos’è l’indennità di frequenza
L’indennità di frequenza è un contributo economico mensile istituito con la Legge 11 ottobre 1990, n. 289, rivolto ai minori di 18 anni con disabilità o difficoltà uditive. Questo beneficio è pensato per sostenere le spese legate alla frequenza di scuole pubbliche o private, centri di formazione o riabilitazione specializzati. A differenza dell’indennità di accompagnamento, l’indennità di frequenza è concessa solo alle famiglie che non superano un determinato reddito annuo. L’importo dell’indennità è equiparato a quello dell’assegno mensile per gli invalidi civili parziali.
Quali sono i requisiti per ottenere l’indennità di frequenza?
Per poter beneficiare dell’indennità di frequenza, è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali:
- età: Il richiedente deve avere meno di 18 anni;
- cittadinanza:è richiesta la cittadinanza italiana, di un paese UE o di un paese extra-UE con residenza in Italia;
- condizioni di salute: il soggetto richiedente deve essere riconosciuto come “minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età” o “minore con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore”;
- frequenza: è obbligatoria la frequenza di scuole pubbliche o private, centri di formazione o centri specializzati per terapie e riabilitazione;
- reddito: il reddito annuo della famiglia non deve superare € 5.391,88 (valore aggiornato al 2023);
- ricovero: non si deve essere ricoverati in istituti pubblici con carattere di continuità e permanenza.
Ogni anno, i beneficiari devono inviare all’INPS una dichiarazione che confermi la sussistenza dei requisiti.
Come richiedere l’indennità di frequenza e a quanto ammonta
Per ottenere l’indennità di frequenza, bisogna seguire una procedura specifica:
- certificato medico: il processo inizia con la richiesta di un certificato medico introduttivo da parte di un medico certificatore, che deve includere una diagnosi precisa della condizione del minore;
- domanda all’ASL: utilizzando il codice univoco rilasciato dal medico, si presenta la domanda di accertamento sanitario all’ASL competente;
- compilazione della domanda: nella domanda vanno inseriti i dati amministrativi necessari per l’erogazione dell’indennità, compresi quelli relativi alla frequenza scolastica o terapeutica;
- presentazione della domanda: La domanda va inoltrata tramite il servizio online “Invalidità civile – Procedure per l’accertamento del requisito sanitario” sul portale INPS.
L’importo dell’indennità, per l’anno 2023, è pari a 5.391,88 euro, suddiviso in dodici mensilità. L’erogazione decorre dal primo giorno del mese successivo all’inizio del trattamento o della frequenza scolastica e termina con il mese successivo alla cessazione di tali attività. L’indennità non è soggetta a tassazione IRPEF e viene versata solo per i periodi di effettiva frequenza. In caso di mancato rispetto delle condizioni richieste, l’INPS può revocare il beneficio e richiedere la restituzione delle somme indebitamente percepite.
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