Statistiche ADI. L’ADI è entrato in vigore il 1° gennaio, con il primo pagamento arrivato il 26 gennaio. Ora, le tabelle INPS snocciolano i primi dati regionali: più della metà ( che complessivamente sono 287.704 accolte su 446.256) delle domande pervenute sono state assegnate a famiglie residenti in Campania e Sicilia..
Vediamo insieme le statistiche.
Statistiche ADI: i numeri per regione
Al sud si concentra più della metà della totalità dei percettori: per l’esattezza, si tratta esattamente del 53,76% del totale, ovvero 154.666 assegni.
Di questi, 83.355 erano in Campania e 71.311 in Sicilia. Si tratta di una percentuale più elevata rispetto alla precedente distribuzione del reddito di cittadinanza, che nel novembre 2023 raggiungeva 540.296 famiglie (pari al 65,59% del totale delle domande di 823.695).
Al terzo posto abbiamo poi la Puglia, con 27.628, seguita dal Lazio con 21.246. Gli ultimi posti della classifica sono occupati invece dalle regioni con il minor numero di domande, ovvero la Valle d’Aosta con 135 domande e il Trentino-Alto Adige con 201 domande.
Le domande accolte
Come previsto, sono state presentate 446.256 domande, ma secondo il Corriere della Sera, quelle accettate sono state appena 287.704; praticamente solo la metà delle persone avrebbero dovuto diritto a presentare la domanda.
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
Le altre sono sospese, alcune delle quali probabilmente verranno respinte. In particolare, 12.222 domande necessitano di ulteriore riesame.
Rimangono “ inoltre in sospeso” per accertamenti ulteriori, sempre secondo Il Corriere, 1.140 domande per controlli antifrode e 117.461 sono state respinte per mancanza dei requisiti necessari. I dati raccolti dall’Istituto mostrano anche che l’importo medio di ciascun assegno è di circa 645 euro.