Stato disoccupazione INPS, come si controlla? La disoccupazione è una indennità lavorativa che si rivolge a chi si ritrova, per svariate circostanze, momentaneamente senza lavoro.
Ma come viene controllato lo stato di disoccupazione da INPS e come può un fruitore verificare la propria domanda di disoccupazione?
Stato disoccupazione: come controllarlo?
Come si fa a vedere lo stato di disoccupazione? Con l’app INPS Mobile è possibile consultare l’avanzamento della propria domanda Naspi, sia i successivi stati, come ad esempio i pagamenti e le relative date.
La domanda dello stato di disoccupazione può essere:
- respinta: l’utente potrà quindi conoscere i motivi dell’esito negativo
- in richiesta di ulteriore documentazione: se l’utente ha dimenticato di inviare alcuni documenti necessari all’esame della pratica. Verranno elencati in lista i documenti richiesti
- accoglimento della domanda: l’utente può consultare il prospetto di calcolo, la durata, gli importi mensili a lui spettanti
- pagamenti della domanda: è anche possibile verificare di mese in mese i pagamenti disposti in suo favore e le date di disposizione degli stessi
E’ inoltre possibile anche controllare gli avvisi personalizzati ed i messaggi inviati dal sistema autonomamente, collegandosi alla sezione MyINPS e cliccando sulla voce “I tuoi avvisi”.
Accertamento dello stato di disoccupazione
L’accertamento dello stato di disoccupazione avviene su diversi piani da parte degli organi preposti al controllo, e consiste in diverse verifiche, quali:
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- l’accertamento di essere privi di impiego: il fruitore Naspi deve essere senza un impiego, o comunque deve essere un lavoratore dipendente o parasubordinato con reddito annuo non superiore a 8.174 euro, o lavoratori autonomi con reddito non superiore a 5.500 euro (leggi la guida sulla compatibilità tra lavoro e disoccupazione);
- la dichiarazione di immediata disponibilità (DID): il cittadino deve aver dichiarato di essere disponibile ad attivarsi al lavoro e ad aderire alle misure di politica attiva, registrandosi al portale nazionale delle politiche attive;
- l’avvenuta presentazione, entro 30 giorni dalla stipula del patto di servizio personalizzato, presso i centri per l’impiego
Sospensione dello stato di disoccupazione
L’erogazione Naspi viene sospesa nel caso in cui il contratto di lavoro abbia una durata complessiva non superiore a 6 mesi, e il beneficio della Naspi viene sospeso qualora il reddito complessivo superi i limiti di legge. SI tratta di una disposizione “attenuata” poiché il fruitore del beneficio non decade del tutto dalla possibilità di poterlo percepire in futuro, ma semplicemente incorre in una sospensione dell’erogazione di Naspi fino alla successiva scadenza del contratto.
Ovviamente, ribadiamo, deve trattarsi di contratto con durata non superiore a sei mesi.