Sono in arrivo a luglio 2025 aumenti degli stipendi statali per alcune categorie di dipendenti pubblici. Si tratta di un incremento dell’1% dello stipendio tabellare reso possibile dall’indennità di vacanza contrattuale. In pratica, gli incrementi potranno arrivare fino a un massimo di 46 euro lordi in più al mese. Ma va notato che una prima parte dell’indennità relativa ai contratti del triennio 2025-2027 (pari allo 0,6% dello stipendio tabellare), era già stata erogata lo scorso aprile. Ecco di seguito tutti i dettagli, le somme esatte degli aumenti di luglio 2025 e chi sarà interessato dalla misura.
Aumento degli stipendi statali, cosa succede a luglio 2025
Come anticipato, il prossimo luglio arriveranno aumenti minimi di stipendio nel cedolino dei dipendenti statali. I nuovi importi sono stati resi pubblici, di recente, dalla Ragioneria dello Stato. E varieranno in base al tipo di impiego in maniera sostanziale. In primis, si parla di aumenti all’interno dei ministeri, secondo il seguente schema:
- 46,23 euro per i capi dipartimento e i dirigenti di prima fascia
- 36,17 euro per i dirigenti di seconda fascia
- 21,14 euro per i funzionari
- 16,54 euro di aumento per gli operatori.
Gli aumenti di luglio nella sanità e nella scuola
Per quanto riguarda poi la sanità, i dirigenti medici potranno beneficiare a luglio 2025 di un incremento di 36,17 euro. Mentre gli assistenti otterranno 17,86 euro e gli operatori avranno accesso a un aumento pari a 16,75 euro.
Quanto alla scuola, gli importi forniti a luglio varieranno da un minimo di circa 13 euro a un massimo di 36. In particolare si prevedono:
- 13,69 euro per i collaboratori annuali e non annuali
- 36,17 euro per i dirigenti scolastici.
E una situazione simile si avrà all’interno delle università. Con 16,64 euro per gli operatori e 36,17 euro in più al mese per i dirigenti di seconda fascia.
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Aumenti per forze armate, funzioni locali, ambasciate e prefetti
Passando poi alle forze armate, gli aumenti di luglio saranno i seguenti:
- 24,52 euro per i capitani dell’esercito
- 20,32 euro per i marescialli semplici
- 17 euro circa per i graduati.
In Polizia, invece, l’indennità massima prevista i commissari capi è pari 24,52 euro. E un dirigente dei Vigili del Fuoco avrà diritto una cifra più alta, cioè 46,73 euro. Un capitano dei Carabinieri, poi, con oltre dieci anni di servizio prenderà da luglio 2025 ben 24,52 euro in più di stipendio. E lo stesso accadrà ai cappellani di Forze armate e polizia.
Si passa poi alle funzioni locali, dove l’aumento varierà dai 15,24 euro, per gli operatori, fino a un massimo di 36,17 euro per i dirigenti e i segretari comunali. E infine gli ambasciatori riceveranno 87,74 euro in più al mese. Mentre i prefetti poco mendo di 82,18 euro. Si tratta insomma di cifre che non cambiano la vita. Ma è comunque un segnale incoraggiate. E un ottimo aiuto in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo.