Ottime novità per il 2025. Con il DDL di Bilancio è stato prorogato anche per il prossimo anno il trattamento integrativo speciale, un bonus in busta paga previsto per i dipendenti di specifici comparti. La maggiorazione andrà a premiare i lavoratori per le ore di straordinario e di lavoro notturno, e dal 2025 spetterà ai dipendenti per un totale di 9 mesi e non più 6, come in precedenza. Vediamo qui sotto tutti i dettagli.
Trattamento integrativo speciale, come funziona
Il DDL di Bilancio ha confermato la proroga del bonus busta paga, anche denominato “trattamento integrativo speciale”. La misura era stata introdotta per la prima volta dal decreto lavoro n. 48 del 2023 – per un periodo che andava inizialmente dal 1° giugno al 21 settembre 2023 – ed era rivolta ad alcune categorie di dipendenti, in virtù della specificità delle mansioni svolte. Ma come funziona, esattamente, questo bonus speciale?Parliamo in sostanza di un bonus in busta paga per straordinari e lavoro notturno, che “taglia” le spese gravanti sulle attività imprenditoriali e presenta le seguenti caratteristiche principali:
- Si applica ai dipendenti del settore privato, titolari di reddito da lavoro subordinato con ammontare non superiore ai 40mila euro (nel periodo di imposta anteriore, ovvero il 2024)
- Non concorre alla formazione del reddito
- È versato in busta paga all’avente diritto, ma può essere erogato anche in un momento successivo a quello di prestazione del lavoro straordinario e notturno (a condizione che venga liquidato entro il termine per il conguaglio di fine anno)
- È quantificato dal datore di lavoro in misura uguale al 15% delle retribuzioni lorde, versate in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuate nei giorni festivi
- Viene accordato dal datore di lavoro in qualità di sostituto d’imposta, previa richiesta scritta del dipendente. Con questa, il lavoratore autocertificherà poi il reddito incassato nell’anno di riferimento, e il sostituto d’imposta compenserà le somme dovute tramite il meccanismo di cui all’art. 17 D.Lgs. 241/1997.
Per chi è previsto il trattamento integrativo
Secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2025, il trattamento integrativo speciale sarà valido per:
- Dipendenti del settore turismo, compresi quelli degli stabilimenti balneari;
- Dipendenti degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
Come detto, il bonus sarà assegnato esclusivamente per l’effettuazione del lavoro notturno e di prestazioni di lavoro straordinario compiute nei giorni festivi. Il decreto del Governo, inoltre, specifica che per periodo notturno andrà inteso il periodo di almeno 7 ore consecutive comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le 5 del mattino. Mentre nella definizione di lavoratore notturno rientra:
- Qualsiasi lavoratore che durante il periodo notturno svolga almeno 3 ore del suo tempo di lavoro giornaliero, impiegato in modo normale
- Qualsiasi dipendente che durante il periodo notturno svolga almeno una parte del suo orario di lavoro secondo le norme definite dai contratti collettivi. E in assenza di una disciplina collettiva, è considerato lavoratore notturno chiunque svolga lavoro di notte, per almeno 3 ore, per un minimo di 80 giorni lavorativi all’anno.
L’aumento dei mesi di copertura bonus busta paga
Come anticipato, il bonus per il lavoro notturno e gli straordinari festivi non verrà soltanto prorogato per il 2025. Oltre a ciò, infatti, l’incentivo in busta paga sarà anche esteso dal Governo dagli attuali 6 mesi a 9 totali, con un’aggiunta di 3 mesi che risulterà senz’altro gradita ai dipendenti e ai datori di lavoro. Il periodo coperto dall’agevolazione andrà quindi dal 1° gennaio al 30 settembre 2025, una maggior copertura che va intesa come ulteriore contributo alla redditività delle attività coinvolte.
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La conferma e l’estensione del bonus, quindi, mirano a sostenere ancora di più esercizi come ristoranti, hotel, villaggi turistici, bar, stabilimenti balneari, pub, pizzerie e gelaterie. Nella consapevolezza che questi ambiti di lavoro comportano, molto più di altri, straordinari nei giorni festivi e ore di lavoro notturno.