Fondo Est ha recentemente informato i propri iscritti di una violazione di sicurezza ai danni di INPS Servizi, segnalando che alcuni dati personali potrebbero essere stati compromessi. La comunicazione ufficiale, apparsa tramite un popup sul sito di Fondo Est, afferma:
“Il Fondo Est informa gli iscritti di aver appreso che INPS Servizi ha subito una violazione di sicurezza che potrebbe aver compromesso alcuni dati personali di cui siamo Titolari. Secondo le informazioni ricevute, i dati potenzialmente interessati includono dati identificativi e contributivi. Tuttavia, al momento non abbiamo evidenze concrete di quali siano le categorie di interessati e di dati effettivamente coinvolti nella violazione. Stiamo collaborando con INPS Servizi per ottenere maggiori informazioni e assicurarci che siano adottate tutte le misure necessarie per contenere l’incidente. Scusandoci per eventuali disagi, confermiamo il nostro impegno nel rispetto della normativa in materia di protezione di dati personali.”
Questa dichiarazione evidenzia come l’attacco informatico non abbia colpito direttamente Fondo Est, ma INPS Servizi, un ente che gestisce informazioni sensibili relative ai cittadini e ai contributi previdenziali. L’assenza di dettagli certi sull’entità della violazione e sulla quantità di dati effettivamente compromessi rende ancora più importante adottare misure di sicurezza precauzionali.
Quali dati potrebbero essere stati compromessi?
Secondo quanto comunicato da Fondo Est, le informazioni coinvolte nella violazione potrebbero riguardare principalmente due categorie di dati:
- dati identificativi, che includono nome, cognome, codice fiscale e dati anagrafici;
- dati contributivi, che comprendono informazioni relative ai versamenti previdenziali e alle prestazioni ricevute.
Al momento, non è stato confermato se siano stati esposti ulteriori dati sensibili, come numeri di telefono, indirizzi email, IBAN bancari o credenziali di accesso ai servizi online. Tuttavia, trattandosi di informazioni legate alla previdenza sociale, la loro diffusione potrebbe comunque rappresentare un serio rischio per gli utenti coinvolti.
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Quali sono i rischi per gli utenti?
La compromissione di dati personali e contributivi potrebbe portare a una serie di conseguenze negative per gli utenti colpiti. Tra i principali rischi vi sono:
- furto d’identità, ovvero l’utilizzo dei dati personali per compiere operazioni fraudolente, come la sottoscrizione di contratti o la richiesta di prestazioni indebite a nome della vittima;
- frodi fiscali e previdenziali, in cui il codice fiscale e le informazioni sui contributi potrebbero essere usati per ottenere vantaggi illeciti o evadere controlli fiscali;
- phishing e truffe informatiche, attraverso email o telefonate fraudolente che cercano di ingannare gli utenti per ottenere ulteriori dati sensibili, come password o coordinate bancarie;
- accesso non autorizzato ai servizi online, nel caso in cui gli hacker abbiano ottenuto credenziali di accesso o abbiano la possibilità di reimpostarle tramite i dati rubati.
Il rischio principale è che i dati possano essere rivenduti nel dark web e utilizzati per vari scopi illeciti, come la creazione di profili falsi o la sottrazione di fondi attraverso accessi indebiti ai conti bancari.
Come proteggersi? Cosa fare ora?
In attesa di ulteriori dettagli sulla violazione, gli utenti che hanno rapporti con INPS o Fondo Est dovrebbero adottare alcune misure di sicurezza per ridurre il rischio di frodi o furti di dati. È consigliabile:
- monitorare attentamente le comunicazioni ufficiali di INPS e Fondo Est, per essere aggiornati su eventuali sviluppi e indicazioni specifiche;
- diffidare da email, SMS o telefonate sospette che chiedono dati personali o bancari, poiché potrebbero essere tentativi di phishing legati alla violazione;
- controllare il proprio estratto conto previdenziale e bancario per verificare che non vi siano anomalie o movimenti sospetti;
- modificare le password di eventuali account legati a INPS o Fondo Est, scegliendo credenziali più sicure e attivando, ove possibile, l’autenticazione a due fattori;
- segnalare qualsiasi attività sospetta alle autorità competenti o agli enti coinvolti, in modo da limitare i danni e prevenire ulteriori violazioni.
Fondo Est ha garantito il proprio impegno nella tutela dei dati personali, ma è fondamentale che ogni utente prenda precauzioni per proteggere le proprie informazioni da eventuali abusi.
Una situazione da monitorare con attenzione
La violazione di sicurezza ai danni di INPS Servizi rappresenta un potenziale rischio per molti cittadini, soprattutto per coloro i cui dati sono stati effettivamente compromessi. Anche se l’entità dell’incidente non è ancora del tutto chiara, è importante che gli utenti adottino misure di sicurezza adeguate per evitare possibili frodi o furti di identità.
Nel frattempo, resta fondamentale mantenere alta l’attenzione e seguire le indicazioni fornite dagli enti ufficiali per proteggere i propri dati personali.