Agevolazioni assunzioni donne svantaggiate: l’esonero al 50% per il 2024. L’anno scorso era al 100%. Le cose sono cambiate dopo la Legge di Bilancio.
Vediamo insieme requisiti e condizioni di accesso.
Agevolazioni assunzioni donne svantaggiate 2024
Per il 2024, l’agevolazione è stata ridotta al 50%. Il bonus è gestito da INPS. Sono necessari alcuni requisiti, tanto in capo alla donna lavoratrice, quanto al datore di lavoro. Vediamo quali sono.
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Quali sono le donne lavoratrici svantaggiate?
Per “donne lavoratrici svantaggiate” deve prendersi come riferimento la legge del 28 giugno 2012, all’art. 4, comma 11. E, precisamente:
- donne di qualsiasi età, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito di fondi strutturali dell’UE;
- donne con almeno 50 anni di età e disoccupate da oltre 12 mesi;
- donne di qualsiasi età, ovunque residenti, prive di impiego da almeno 24 mesi
Quali datori di lavoro possono fruire dell’esonero?
Possono fruire dell’agevolazione tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori e anche del settore agricolo.
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Sono tuttavia escluse le Pubbliche Amministrazioni.
Nello specifico, sono inclusi tra i beneficiari:
- enti pubblici economici;
- Istituti autonomi case popolari in enti pubblici economici;
- enti che per effetto dei processi di privatizzazione si sono trasformati in società di capitali, purché tale capitale sia pubblico;
- ex IPAB trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato,
- i consorzi di bonifica;
- i consorzi industriali;
- gli enti morali;
- gli enti ecclesiastici.
Come chiedere sgravio donne svantaggiate?
Per richiedere le agevolazioni per donne svantaggiate, l’INPS ha comunicato che i datori di lavoro interessati possono trasmettere la domanda in via telematica tramite il portale web dell’Istituto dopo autenticazione tramite SPID, CIE o CNS, accedendo alla propria area personale.
In particolar modo, il datore di lavoro dovrà scaricare e compilare il modulo presente nel proprio cassetto previdenziale, denominato “istanza online 92-2012”
Quanto dura l’assunzione agevolata donne lavoratrici?
La misura dell’esonero contributivo è limitata a un arco di tempo determinato. Nello specifico:
- 12 mesi, in caso di assunzione a tempo determinato (o nel caso di proroga del rapporto a termine, purché ovviamente rientranti nell’arco massimo di 12 mesi);
- 18 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato (o di trasformazione a tempo indeterminato)
Ricordiamo che in caso di assunzione a tempi indeterminato, sono riconosciuti 18 mesi complessivi dalla data della trasformazione.
In caso di proroga del rapporto determinato, come detto sopra, la proroga non “sposta” il termine finale, che in ogni caso ammonta ad un totale di 12 mesi complessivi, compresi gli eventuali rinnovi del contratto a tempo determinato.