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Il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto Bollette, destinando 3 miliardi di euro per contrastare il caro-energia. Le risorse sono suddivise in 1,6 miliardi per le famiglie e 1,4 miliardi per le imprese, con l’obiettivo di garantire un sostegno concreto per il prossimo trimestre.
Uno dei punti chiave del provvedimento è l’estensione del bonus sociale bollette, con l’innalzamento della soglia ISEE a 25.000 euro. Tale misura mira a fornire maggiore supporto alle fasce più vulnerabili della popolazione.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha convocato una riunione ristretta prima del Cdm per sciogliere gli ultimi nodi e definire gli interventi. Tra i presenti, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, il titolare del Pnrr Tommaso Foti e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, collegato dal G20 in Sudafrica.
Decreto bollette: ecco le agevolazioni
Ma come funzionerà il decreto bollette e a chi saranno riservate le agevolazioni? Il decreto è appena stato attuato quindi si aspettano le fonti ufficiali che chiariranno il suo impiego e utilizzo.
Attualmente, ha sottolineato Giorgetti, il contributo “è subordinato all’Isee, quindi chi non ne è dotato dovrà in qualche modo dotarsene. Di questo contributo di 200 euro beneficeranno tutti, da 0 a 25.000 euro di Isee, anche quelli che già oggi mediamente prendono circa 320 euro di bonus sociale per un Isee fino a 9.500 euro. Le risorse vengono prese dalla Cassa Servizi Energetici e Ambientali per le somme disponibili e che vi affluiranno, quindi questo evita di ricorrere a maggiore indebitamento e deficit”.
Legge delega sul nucleare: energia sicura e indipendenza strategica
Oltre al Decreto Bollette, il governo ha dato il via libera a una legge delega sul nucleare, con l’obiettivo di garantire un’energia più sicura, economica e sostenibile. “Guardiamo al futuro con scelte strutturali e coraggiose”, ha dichiarato Meloni, invitando il Parlamento a esprimersi sul tema.
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Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin ha spiegato che il disegno di legge punta su tecnologie innovative come fusione e fissione di nuova generazione, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e sicurezza energetica previsti dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima. Il provvedimento prevede, entro 12 mesi dall’approvazione, l’adozione di decreti legislativi per disciplinare tutto il ciclo di vita del nucleare sostenibile.
Il vicepremier Tajani ha definito l’approvazione della legge delega “una giornata storica per l’Italia”, sottolineando che il nuovo nucleare rappresenta una risorsa innovativa e sicura per il futuro energetico del Paese.