Gli stipendi di marzo 2025 per i dipendenti pubblici sono stati pubblicati sulla piattaforma NoiPA, con un’anteprima dell’importo netto da ricevere. Tuttavia, molti lavoratori hanno notato l’assenza degli arretrati legati al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2022-2024.
La mancata erogazione ha destato preoccupazione tra i dipendenti, in particolare tra coloro che operano nel settore delle Funzioni Centrali, i quali attendevano questi importi aggiuntivi. Secondo le informazioni disponibili, però, gli arretrati non sono stati cancellati, ma verranno pagati con un’emissione speciale separata.
Chi può già visualizzare lo stipendio di marzo 2025?
A partire dal 27 febbraio 2025, i dipendenti pubblici possono accedere alla piattaforma NoiPA e controllare l’importo netto del proprio stipendio di marzo. Tuttavia, è importante sottolineare che al momento è visibile solo la cifra da ricevere e non il cedolino ufficiale, che verrà reso disponibile successivamente. Non tutti i lavoratori possono però visualizzare l’importo netto. Sono esclusi:
- i supplenti brevi della scuola, che dovranno attendere l’emissione speciale di marzo;
- i vigili del fuoco volontari, anch’essi in attesa dell’emissione speciale.
Queste categorie dovranno quindi aspettare ulteriori aggiornamenti prima di conoscere l’importo esatto del proprio stipendio.
Perché gli arretrati non sono stati pagati?
Molti dipendenti pubblici si aspettavano di ricevere gli arretrati legati al rinnovo del CCNL 2022-2024 già con lo stipendio di marzo. Tuttavia, controllando l’importo visibile su NoiPA, è chiaro che questi soldi non sono ancora stati accreditati.
Questa situazione riguarda in particolare il personale delle Funzioni Centrali, che include lavoratori ministeriali e amministrativi. Ma perché gli arretrati non sono stati erogati? Ecco le principali motivazioni:
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- gli arretrati saranno pagati con un cedolino separato, quindi non erano previsti nel pagamento ordinario di marzo;
- l’accredito avverrà con l’emissione speciale di marzo, come indicato dal calendario NoiPA;
- saranno riconosciuti solo per il periodo dal 2024 in avanti, quindi gli arretrati non copriranno eventuali spettanze precedenti a questa data;
- anche i pensionati avranno diritto a questi arretrati, ma sempre in base alle regole stabilite dal nuovo CCNL.
Nonostante il mancato pagamento degli arretrati, gli stipendi di marzo risultano già aumentati rispetto ai mesi precedenti. Questo perché il rinnovo del CCNL ha portato incrementi salariali, che sono stati applicati direttamente sulla busta paga di marzo.
Quando saranno pagati gli arretrati NoiPA?
L’attesa per il pagamento degli arretrati continua, ma le informazioni fornite da NoiPA indicano che questi importi saranno erogati con l’emissione speciale di marzo 2025. Cosa significa questo per i dipendenti?
- gli arretrati non saranno inclusi nel cedolino ordinario, ma verranno pagati con un cedolino separato;
- il pagamento seguirà il calendario NoiPA, quindi bisognerà attendere la data dell’emissione speciale per vedere gli importi accreditati;
- solo i periodi a partire dal 2024 saranno coperti dagli arretrati, in base alle disposizioni del nuovo CCNL.
Questo significa che i lavoratori dovranno monitorare le comunicazioni di NoiPA per sapere con precisione quando verranno accreditate le somme dovute.