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Arretrati ADI: chi li riceverà e quando? A causare disagi e spesso fraintendimenti è il momento di sottoscrizione del PAD e la successiva erogazione del sussidio.
Già in passato abbiamo fatto riferimento alla circolare INPS sul PAD per risolvere dubbi interpretativi, nati agli “esordi” del sussidio. E’ nuovamente tempo di portare alla luce i detti chiarimenti.
ADI e PAD: la sottoscrizione è il momento da cui iniziare il conteggio temporale
INPS ha già chiarito lo scorso febbraio che: “Nel caso in cui il Patto di attivazione digitale non venga sottoscritto nello stesso mese di presentazione della domanda, ma successivamente, il pagamento del beneficio, all’esito positivo dell’istruttoria, verrà riconosciuto dal mese successivo alla sottoscrizione del Pad, secondo gli esempi sotto riportati”.
Dopo di che, ha stilato una tabella, che segue la tabella sotto rappresentata:
Le erogazioni conseguenti alla sottoscrizione del PAD sono dunque effettuate seguendo lo schema sopra. Tuttavia, esistono dei casi in cui non tutto va secondo gli schemi, ma possono esservi dei ritardi o degli errori, che portano quindi alla necessità di erogazione contestuale di arretrati.
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Arretrati ADI: chi ne ha diritto?
Quando il patto di attivazione digitale viene sottoscritto dal beneficiario insieme alla presentazione della domanda (come in tutti i i casi elencati da febbraio a luglio) ma l’esito positivo viene confermato solo nei mesi successivi, il beneficiario ha diritto anche alla corresponsione degli arretrati.
Ad esempio: ho sottoscritto il PAD a marzo, ma la mia domanda è stata completata ad aprile (o a maggio). In quel caso, con la prima erogazione, avrò diritto anche agli arretrati.
E’ lo stesso Istituto ad aver dato tale chiarimento in merito al ritardo nell’accoglimento della domanda, specificando come: “Nel caso in cui, invece, il patto di attivazione digitale venga sottoscritto contestualmente alla presentazione della domanda e comunque nell’ambito dello stesso mese, ma l’esito positivo dell’istruttoria venga confermato nel o nei mesi successivi, il primo pagamento verrà disposto alla prima data utile successiva all’esito positivo dell’Istruttoria, ma le mensilità del beneficio verranno riconosciute a decorrere dal mese successivo alla sottoscrizione del PAD, con erogazione delle mensilità arretrate spettanti”
ADI e domanda respinta per sbaglio
Anche nei casi in cui la domanda sia stata respinta ingiustamente, i beneficiari hanno diritto agli arretrati. Se per esempio a seguito del mio ricorso è infatti stato contrariamente rilevato che avevo diritto all’Assegno, in quel caso avrò diritto a tutti gli arretrati di cui non ho potuto beneficiare.