C’è aria di cambiamento, il Governo potrebbe portare l’Assegno di Inclusione a 700 euro. Una nuova proposta del Governo potrebbe rivoluzionare il sostegno economico, prevedendo un importante aumento dell’importo mensile e ampliando la platea dei beneficiari. Ecco tutti i dettagli su una misura che, se confermata, potrebbe fare la differenza per migliaia di famiglie italiane.
Cosa prevede la proposta di aumento dell’Assegno di Inclusione?
Le ultime dichiarazioni della Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, hanno riacceso il dibattito pubblico sul futuro dell’Assegno di Inclusione, il sussidio che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza a partire da gennaio 2024. La proposta, ancora in fase di discussione, prevede un aumento dell’importo massimo mensile fino a 700 euro, rispetto agli attuali 500 euro.
Oltre all’aumento della cifra erogata, il Governo sta valutando l’ampliamento della soglia di reddito per l’accesso, portandola dagli attuali 6.000 euro annui a 8.500 euro. Questo cambiamento, se confermato, permetterebbe a una fetta più ampia di famiglie di ottenere il beneficio.
Perché si parla di un aumento dell’Assegno di Inclusione?
Dal 2019, anno in cui fu introdotto il Reddito di Cittadinanza, il valore dell’assegno non è mai stato aggiornato per compensare l’aumento del costo della vita e l’inflazione. Secondo molti esperti, l’importo erogato attualmente non risulta sufficiente per contrastare efficacemente la povertà. Bruxelles ha sollevato critiche in merito, sostenendo che le misure attuali non riescano a incidere in modo decisivo sulla riduzione della povertà, soprattutto in un contesto economico in cui i prezzi dei beni di prima necessità continuano a crescere.
L’assegno di 500 euro, infatti, è rimasto invariato dal 2019, quando fu introdotto dall’allora governo Conte. Nel frattempo, le condizioni economiche sono mutate, rendendo sempre più urgente una revisione del sostegno.
Chi riceverà l’aumento dell’Assegno di Inclusione a 700 euro?
L’Assegno di Inclusione, nella sua forma attuale, è destinato a famiglie con membri disabili, over 60, minorenni o persone sotto la tutela dei servizi sociali. Con la nuova proposta, oltre all’incremento dell’importo, verrebbe anche ampliata la platea dei beneficiari. L’idea del Governo è quella di innalzare la soglia di reddito per l’accesso, che passerebbe da 6.000 euro annui a 8.500 euro.
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Questo cambiamento sarebbe significativo, poiché includerebbe anche famiglie con redditi leggermente superiori alla soglia attuale, rendendo il sussidio più accessibile per una platea più vasta di cittadini in difficoltà.
L’inflazione e il potere d’acquisto: perché è necessario un adeguamento?
Uno dei problemi principali dell’Assegno di Inclusione, così come del precedente Reddito di Cittadinanza, è stato il mancato adeguamento all’inflazione. In questi anni, i prezzi sono aumentati considerevolmente, ma l’importo del sussidio è rimasto fermo a 500 euro mensili, senza considerare il continuo aumento del costo della vita.
L’idea di aumentare l’assegno di inclusione a 700 euro al mese permetterebbe di rispondere, almeno in parte, a questa esigenza, garantendo un maggiore sostegno alle famiglie più fragili economicamente. Per chi vive in affitto, l’Assegno di Inclusione prevede attualmente un’integrazione di 280 euro oltre all’importo base di 500 euro. Anche questo aspetto potrebbe essere rivisto nell’ambito delle nuove proposte, garantendo un aiuto maggiore alle famiglie che devono affrontare le spese di locazione, che continuano a crescere in molte aree del Paese.
Quando entreranno in vigore le modifiche?
Per ora, la proposta di portare l’Assegno di Inclusione a 700 euro al mese e di aumentare le soglie di reddito è ancora in fase di discussione. Non ci sono decisioni ufficiali, ma secondo quanto dichiarato dalla Ministra Calderone, è probabile che le novità vengano inserite nella legge di bilancio per il 2024.
L’obiettivo del Governo è chiaro: rendere l’Assegno di Inclusione uno strumento più efficace per combattere la povertà e sostenere le famiglie italiane in difficoltà, con interventi mirati e strutturali.
Nelle prossime settimane, il Governo dovrà decidere se procedere con le modifiche proposte. Gli esperti e i rappresentanti delle parti sociali sono al lavoro per valutare l’impatto economico e sociale delle riforme, tenendo conto anche delle risorse disponibili nel bilancio statale. Se le modifiche verranno approvate, l’Assegno di Inclusione potrebbe davvero fare un salto di qualità, fornendo un aiuto più concreto a chi ne ha bisogno.
Con questo governo : io ci credo poco che aumentino a 700 euro l’assegno di inclusione!
Magari fosse così ma sono solo balle