Assegno unico dopo fine RdC. Il Reddito di cittadinanza sta per giungere al termine, e per molti luglio potrebbe essere il mese dell’ultima ricarica.
Ma quale è il percorso da intraprendere per coloro che oltre a RdC percepiscono anche l’assegno unico? Come noto, i percettori RdC percepiscono l’Assegno unico universale su RdC, ma una volta che il reddito verrà a mancare, questi percettori come potranno continuare a percepire l’Assegno unico?
Assegno unico dopo fine RdC: come non perderlo
L’INPS ha chiarito tali dubbi con una circolare, specificando come: “i nuclei familiari aventi diritto alla prestazione di Assegno unico e universale anche dopo la scadenza delle sette mensilità del Reddito di cittadinanz dovrannp presentare autonoma domanda per il riconoscimento del medesimo assegno entro l’ultimo giorno del mese di competenza del Reddito di cittadinanza”.
Questo significa quindi che se si rispettano tali termini, la famiglia che fa richiesta continuerà a ricevere AUU senza buchi.
Esempio: se Luglio è il nostro ultimo mese, entro la fine di tale mese il nucleo dovrà attivarsi per chiedere AUU su conto corrente.
Questo è quanto, sull’assegno unico dopo la fine del Reddito di cittadinanza.
Ricordiamo anche che dopo luglio, e a partire dal 1° settembre 2023, i percettori RdC occupabili potranno fare richiesta per il Supporto per la formazione e il lavoro, mediante il quale sottoscriveranno un Patto per il Lavoro coi centri per l’impiego. Scopriamone meglio il funzionamento nelle nostre FAQ.
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FAQ
Patto per il lavoro e offerta congrua: quando si ritiene tale?
Coloro che sottoscrivono il Patto per il Lavoro, si impegnano ad accettare le proposte lavorative “congrue”, pena la decadenza dal beneficio qualora l’offerta venisse rifiutata.
Si ritiene offerta “congrua” l’offerta che avviene considerando:
- una distanza di non più di 80 kilometri da casa, e che non superi un’ora di viaggio coi mezzi pubblici
- il rispetto delle proprie competenze ed esperienze
- una retribuzione superiore di almeno il 10% del beneficio fruito
Come faccio a sapere se possono prendermi in carico i servizi sociali?
Coloro che invece sono ritenuti non immediatamente occupabili, e che necessitano dell’intervento dei servizi sociali al fine di essere avviati al mondo del lavoro, continueranno a prendere RdC fino a dicembre 2023. Ma come fare a sapere se si può essere presi in carico dai Servizi sociali?
A decidere se un percettore si trova nella situazione di essere preso in carico dai Servizi Sociali sono gli operatori che attraverso controlli incrociati, decidono caso per caso.
Come faccio a sapere a quante ricariche ho ancora diritto?
Abbiamo effettuato noi un conteggio mese per mese! Leggi qui il nostro articolo e scopri a quante ricariche hai ancora diritto.