Assegno unico e certificazione unica: come va compilata la certificazione unica per coloro che percepiscono l’assegno unico universale? Ecco una guida alla compilazione,
Assegno unico e certificazione unica: come compilarla?
L’agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 55/E del 3 ottobre 2023, chiarisce che i “sostituti d’imposta devono compilare la sezione dedicata ai “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico” della Certificazione Unica 2024, anche nell’ipotesi in cui il dipendente sostituito percepisca, al posto della detrazione, l’Assegno unico e universale (Auu)”.
Questo ai fini di riconoscere gli oneri sostenuti per i figli a carico così che l’Agenza possa predisporre la dichiarazione precompilata.
In questo modo, in pratica, è prevista un’equiparazione tra figli di età pari o superiore a 21 anni, per i quali risulta ancora applicabile la detrazione per carichi di famiglia (articolo 12, Tuir), e figli per i quali viene erogato l’Assegno unico universale.
La finalità di tale normativa ha l’obiettivo di permettere al genitore di dedurre o detrarre le spese sostenute per i figli di età inferiore a 21 anni, indipendentemente dal fatto che venga o meno erogato l’AUU.
Come compilare la CU
Per cui, chi vuole beneficiare delle detrazioni, deve compilare il campo: “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico” i dati relativi ai familiari che “nel periodo d’imposta di riferimento sono stati fiscalmente a carico e, per i quali, come precisato nelle istruzioni della Certificazione unica, non ci siano state le condizioni per usufruire delle detrazioni per familiari a carico, indipendentemente se gli oneri siano stati riconosciuti dal sostituto nella Cu”
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Insomma, i dati dei figli a carico devono essere inseriti nella certificazione unica 2024 anche in quei casi in cui non vengano riconosciute detrazioni.
Quindi, anche se con l’assegno unico per i figli di età inferiore a 21 anni non sono più previste detrazioni, il sostituto d’imposta deve comunque inserire il codice fiscale e tutte le altre informazioni relative.
Ciò per due ordini di ragioni:
- la determinazione delle addizionali regionali all’IRPEF
- la corretta applicazione dei fringe benefit.
Dunque, come appena detto, il prospetto completo, contenente i relativi codici fiscali dei figli per i quali il contribuente fruisce dell’assegno unico, consente all’Amministrazione finanziaria la corretta dichiarazione dei redditi precompilata.
Certificazione unica e figli a carico
Dunque, stando quindi alle nuove risoluzioni, i figli a carico con età inferiore a 21 anni devono essere anch’essi indicati nella CU 2024. I dati devono essere inseriti per le motivazioni di cui sopra.
Non sono invece previste le detrazioni IRPEF per:
- figli minori di tre anni;
- figli con disabilità;
- famiglie numerose, con almeno quattro figli.
La sezione della CU dedicata ai “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico” deve quindi essere compilata dal sostituto d’imposta sempre, a prescindere quindi dal fatto che per i soggetti indicati non siano state riconosciute detrazioni , portando quindi a una totale equiparazione tra chi percepisce l’assegno unico e chi no.