Assegno unico in ritardo, la storia si ripete. Dopo i ritardi di marzo nell’erogazione dell’AUU, anche ad aprile si assiste alle medesime problematiche. Ma perché? Cerchiamo di dare delle spiegazioni, anche se in realtà, se avevano una giustificazione a marzo, adesso iniziano a perdere un po’ del senso iniziale.
Assegno unico in ritardo: cosa sta succedendo?
Molte famiglie non hanno ancora ricevuto AUU, seppure non abbiano ricevuto alcuna notizia riguardo ad eventuali slittamenti. I motivi? Al momento, in verità, sono poco chiari, e potrebbero essere imputabili ai ritardi già visti a marzo.
Stanno invece ricevendo le ordinarie comunicazioni di emissione di pagamento quanti hanno comunicato variazioni, e cioè appunto: 26, 29 e 30 aprile.
Ecco alcune immagini dei primi pagamenti:
Ma come mai allora in molti non hanno ricevuto l’assegno? I motivi potrebbero essere gli stessi di marzo. Vediamo velocemente quali erano.
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Assegno unico ed ex percettori RdC
A marzo era stata la presentazione della nuova domanda per AUU da parte degli ex percettori RdC a fare slittare i pagamenti. Come già abbiamo ribadito, gli ex percettori RdC non riceveranno più l’assegno su Carta di Inclusione come avveniva con il Reddito di cittadinanza, ma diventeranno in tutto e per tutto percettori “ordinari” dell’AUU, ricevendolo su conto corrente.
Di qui, lo scorso mese, il ritardo da parte di INPS. Ora però, a distanza di un mese, il ritardo appare però meno giustificabile, o comunque non imputabile con certezza alla presentazione delle nuove domande come era accaduto per marzo.
Assegno unico e presentazione ISEE
Un’altra (più plausibile) motivazione è da ricondursi a quanti abbiano presentato un nuovo ISEE. Come sappiamo, l’ISEE va presentato entro il 29 febbraio se si vuole avere diritto agli esatti importi AUU. In caso contrario, vengono applicati gli importi minimi, previsti per gli ISEE al di sopra dei 40mila euro.
In tal caso, coloro che hanno aggiornato l’ISEE potrebbero riscontrare un ritardo nell’erogazione dell’assegno unico, imputabile al fatto che INPS deve comunque procedere ai ricalcoli e questo potrebbe comportare dei ritardi.
Cosa fare in caso di ritardi AUU
Innanzitutto, è bene controllare lo stato della tua domanda, e controllare se sono state comunicate date di lavorazione o emissione del pagamento.
Per farlo, c’è MIA APP!
Una volta appurato non vi sono novità nè sulla lavorazione né tanto meno sulla rendicontazione, non ti resta che chiedere assistenza a INPS tramite i suoi canali.
Ricordiamo che puoi contattare l’assistenza INPS tramite:
- numero verde 803 164 per le chiamate da rete fissa
- numero 06 164 164 per le chiamate da mobile
- tramite il servizio INPS risponde