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Aumenti assegno unico: ecco gli importi definitivi aggiornati. Dopo l’annuncio dei futuri aumenti AUU a causa dell’inflazione, arriva ora conferma definitiva.
INPS ha pubblicato una circolare in cui dà infatti comunicazione degli avvenuti aumenti.
Aumenti assegno unico: circolare ufficiale INPS
Sul sito INPS, il messaggio n. 572 dell’8-02-2024 così recita: “Gli importi dell’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU) spettanti per l’annualità 2024 sono stati rideterminati ai sensi di quanto previsto dall’articolo 4, comma 11, del decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, secondo il quale sia l’AUU che le relative soglie ISEE sono adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita, ossia dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati”.
INPS specifica inoltre che: “In considerazione della data in cui è stato pubblicato il comunicato ISTAT di cui sopra, il pagamento dell’AUU per il mese di gennaio 2024 è stato effettuato sulla base dei valori del 2023″
Per questo motivo, a partire dal mese di febbraio 2024, l’AUU viene invece “pagato correntemente utilizzando i nuovi valori di cui all’Allegato n. 1; inoltre, la rivalutazione dell’importo dell’AUU già pagato nel mese di gennaio 2024, utilizzando i valori dell’anno 2023, sarà conguagliata con la mensilità di febbraio 2024“.
Importi assegno unico 2024 per fasce ISEE
Ecco una proiezione parziale degli importi dell’AUU per le principali fasce ISEE, per quanto riguarda i figli minori (ricordiamo che tutte le fasce ISEE sono disponibili come allegato alla comunicazione INPS sopra riportata).
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Oltre agli importi per figli minori, sono stati oggetto di modifiche anche gli importi per figli con disabilità non autosufficienti, figli tra i 18 ed i 21 anni, per madri con meno di 21 anni e tutti gli altri soggetti che rientrano tra le platee eleggibili all’AUU.
Categorie assegno unico
Facciamo un breve riepilogo delle categorie che hanno diritto ad AUU. L’Assegno è infatti destinato alle famiglie con figli a carico:
- fino a 21 anni
- senza limiti di età se si tratta di figli affetti da disabilità
Per i figli tra i 18 ed i 21 anni, l’AUU viene erogato con un importo ribassato. Ai figli maggiorenni, vengono applicate diverse condizioni perché il nucleo possa percepire l’assegno. Nello specifico, il figlio maggiorenne deve infatti svolgere almeno una di queste attività:
- frequentare un corso di formazione o di laurea;
- svolgere un tirocinio o una attività lavorativa che comunque non porti a un reddito superiore ad 8mila euro annui;
- essere registrato come disoccupato e in cerca di lavoro (nel caso in cui non studi o non svolga nessun tirocinio o attività lavorativa);
- svolgere il servizio civile universale.
I figli disabili, invece, non sono soggetti ad obblighi nè a limiti di età. Previste maggiorazioni anche per le madri con meno di 21 anni.
Consulta la tabella a fine pagina sul sito INPS per conoscere tutti gli importi esatti.