La quattordicesima sulla pensione è una somma aggiuntiva che molti attendono a luglio o a dicembre, ma può capitare che non compaia sul cedolino anche se si hanno i requisiti. In questi casi, però, non tutto è perduto: esiste una procedura semplice per recuperarla tramite una domanda di ricostituzione della pensione. Ecco come funziona.
La seconda metà di dicembre porta con sé il saldo dell’Imu, l’imposta municipale sugli immobili. In vista della scadenza del 16 dicembre, è quindi opportuno fare chiarezza su tutte le agevolazioni e gli sconti previsti per il 2025, così da non farsi trovare impreparati al momento del pagamento.
Dicembre è il periodo dell’anno in cui si accumulano più impegni fiscali. Ecco un quadro sintetico delle scadenze principali, tra acconti Irpef e Ires, saldo IMU e acconti per i titolari di Partita Iva
In Umbria arriva un nuovo aiuto per chi diventa mamma: è stato pubblicato l’Avviso conciliativo natalità 2025, che riconosce 1.200 euro per ogni figlio nato, adottato o affidato nei primi mesi di vita. Ecco i particolari.
La Carta Acquisti, pensata per sostenere le spese di base delle famiglie più fragili, viene ricaricata con cadenza bimestrale. La quota relativa a dicembre è già stata accreditata nel corso di novembre ed è l’ultima ricarica prevista per il 2025.
Anche per dicembre la NASpI seguirà un calendario di accredito già programmato, che può comunque cambiare in base alla data in cui è stata presentata la domanda. Qui sotto sono riportate le principali giornate da monitorare per i pagamenti di dicembre, e alcuni consigli pratici per evitare imprevisti.
Chi non è riuscito ad ottenere il bonus elettrodomestici 2025 durante il click day del 18 novembre ora ha una chance in più. Parecchi voucher non utilizzati, domande rifiutate e fondi residui stanno infatti per essere rimessi in circolo e destinati a nuovi beneficiari. Le risorse disponibili, assegnate secondo l’ordine di presentazione delle domande, dovrebbero essere nuovamente accessibili a partire dal 4 dicembre (e in alcuni casi persino prima). Ecco tutti i dettagli.
Il Bonus Psicologo si rivela largamente inefficace, con solo il 2,6% delle oltre 360.000 richieste previste per l'accettazione a causa di fondi insufficienti. Questa situazione evidenzia le notevoli barriere all'accesso al supporto psicologico in Italia, sottolineando la necessità di una riforma complessiva per rendere la salute mentale un diritto universale e non un privilegio.
La regola è chiara: se un membro del nucleo familiare ha riportato una condanna definitiva (o ha scelto il patteggiamento) negli ultimi 10 anni, l’intera famiglia viene esclusa dall’Assegno di Inclusione (ADI). L’accesso all’ADI è bloccato quando, nei dieci anni precedenti la richiesta, si è ricevuta una pena pari o superiore a un anno per un reato doloso, ossia commesso volontariamente.