Bonifici con ADI: è possibile effettuarli? Sì, ma solo in una ristrettissima cerchia di casi. Vediamo quali sono.
Bonifici con ADI: si possono effettuare?
E’ possibile effettuare bonifici con ADI solo nei casi di:
- bonifico al proprietario dell’immobile in affitto;
- bonifico verso la banca che ha erogato il mutuo.
In poche parole, chi vive in affitto o ha un mutuo da pagare, può usare la carta ADI per effettuare bonifici verso l’ente erogatore del mutuo o verso l’intestatario del contratto d’affitto. Fuori da queste due eccezioni, non è possibile in alcun modo effettuare bonifici di alcun genere. Ad esempio, non possiamo effettuare bonifici verso altre carte a noi intestate, come non possiamo effettuare bonifici per acquistare beni o servizi o per pagare una qualsiasi prestazione a noi resa (es: prestazione di un elettricista, idraulico, etc).
ADI e limite prelievi
Come per i bonifici, anche i prelievi sono soggetti a limitazioni. Non è infatti possibile effettuare prelievi superiori a 100 euro ogni mese, moltiplicati secondo i parametri delle scale dei equivalenza.
Inoltre, nel caso in cui si proceda alla individualizzazione della carta ADI, i soggetti maggiorenni che esercitano la responsabilità genitoriale o che sono compresi nella scala di equivalenza ADI, potranno prelevare contanti nel limite massimo di 100 euro per ciascuna Carta individuale.
ADI e limiti ai prodotti acquistabili
Si ricorda inoltre che con ADI non è possibile acquistare:
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
- giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- acquisti in club privati;
- acquisto di sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo;
- giochi pirotecnici;
- prodotti alcolici.
Sono inoltre inibiti gli acquisti, mediante blocco dei merchant category codes, presso gli esercizi che siano “prevalentemente o significativamente adibiti alla vendita dei beni e servizi non consentiti, specificati nel precedente elenco”.
Esempio 1: mi reco a un tabacchi che ha un piccolo angolo bar. La mia carta potrebbe non funzionare, anche se acquisto una brioche. Il motivo sta nel fatto che nel registro delle imprese, il negoziante in questione ha un merchant category code direttamente collegato alla rivendita di tabacchi e derivati del fumo. Quindi, non sarà possibile per me effettuare l’acquisto, sebbene non abbia acquistato nessun prodotto vietato.
Esempio 2: mi reco presso un pub per acquistare una bevanda analcolica. Anche in questo caso, se la rivendita autorizzata è registrata come prevalentemente adibita alla vendita di alcolici, la nostra transazione potrebbe venirci negata.
Sono d’ accordo