Bonus bollette 2026: sconti record su luce, acqua e gas per chi ha un ISEE basso

Redazione

7 Novembre 2025

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Nel 2026 il bonus bollette diventerà ancora più sostanzioso, per sostenere il bilancio delle famiglie italiane con ISEE basso, offrendo un risparmio fino a 1.226 euro l’anno grazie a sconti mirati su energia elettrica, gas e acqua. Il bonus bollette non è tuttavia una misura unica, ma comprende diversi contributi separati, che possono sommarsi in casi specifici. Ecco i dettagli e l’elenco di tutte le misure.

Chi può accedere al bonus bollette 2026 e quali sono i limiti ISEE

Il bonus bollette è destinato alle famiglie con reddito basso o in condizione di disagio economico. Per riceverlo, l’ISEE del nucleo deve essere sotto i 9.530 euro, mentre per le famiglie numerose con almeno quattro figli la soglia è innalzata a 20.000 euro.

Il processo di assegnazione è totalmente automatico: in base ai dati trasmessi dall’INPS, lo sconto viene applicato direttamente dai gestori nella bolletta, senza bisogno di inviare domande. Questo sistema semplifica l’accesso e garantisce il sostegno anche a chi incontra difficoltà burocratiche.

Attenzione però: per evitare di perdere il beneficio, l’ISEE va aggiornato ogni anno. Meglio quindi anticipare rinnovando la dichiarazione già a gennaio 2026, così da mantenere attiva la riduzione in modo continuativo. Per farlo, puoi affidarti facilmente al nostro servizio ISEE Express!

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Bonus elettrico 2026, come funziona

Il bonus sociale per l’energia elettrica rientra tra i contributi che vanno a comporre il bonus bollette. Questa misura è pensata per le famiglie in difficoltà economica e garantisce una riduzione automatica sull’importo della bolletta della luce, mese dopo mese. Lo sconto va da 167,90 euro a 240,90 euro l’anno, in base alla composizione del nucleo:

  • 167,90 euro annui per 1-2 componenti
  • 219 euro per 3-4 componenti
  • 240,90 euro per più di 4 componenti.

Non serve fare domanda: basta avere un ISEE aggiornato sotto i 9.530 euro e il beneficio viene applicato direttamente dalla società fornitrice, grazie ai dati INPS.


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Bonus idrico 2026

Il cosiddetto bonus idrico consente poi di risparmiare su una risorsa essenziale: ogni componente della famiglia ha diritto a 50 litri di acqua gratis al giorno, equivalenti a circa 18 metri cubi all’anno. L’impatto sul bilancio è tutt’altro che trascurabile:

  • 28,44 euro risparmiati per ogni persona
  • Da 56,88 fino a 142,20 euro l’anno a seconda del numero dei componenti.

Il risparmio è garantito e anche in questo caso la modalità di accredito è automatica, gestita direttamente dal fornitore idrico locale, senza pratiche o domande da presentare.

Bonus gas 2026, cos’è e a quanto ammonta

Anche il bonus gas rientra nelle agevolazioni comprese nel bonus bollette. Questo sconto si basa su:

  • ISEE del nucleo
  • Tipo di utilizzo del gas (cottura, acqua calda, riscaldamento)
  • Zona climatica di residenza
  • Numero di familiari nel nucleo.

Gli importi variano come segue:

  • Fino a 93,60 euro al mese circa nei trimestri più freddi
  • Circa 70 euro al mese nei mesi miti.

La cifra aumenta se il gas serve anche per il riscaldamento e se si vive in zone climatiche D ed E (le più fredde). Anche qui, tutto avviene in automatico, purché l’ISEE venga aggiornato ogni anno.

Bonus elettrico per disagio fisico

L’ultimo contributo da tenere in considerazione è il bonus elettrico per disagio fisico, pensato per chi ha necessità mediche particolari e utilizza apparecchiature elettromedicali salvavita. È cumulabile con il bonus sociale classico e può arrivare fino a 543,85 euro l’anno. Per ottenerlo, serve una certificazione ASL che attesti la patologia, la necessità dei macchinari e le ore effettive di utilizzo giornaliero. L’importo varia in base all’extra-consumo di energia e alla potenza impiegata dal macchinario.

Come ottenere il massimo risparmio

Sommando tutti questi bonus, una famiglia numerosa con un componente affetto da grave patologia può arrivare fino a 1.226 euro all’anno di risparmio complessivo. Senza disagio fisico, il beneficio può comunque superare i 600 euro. Si tratta insomma di un sostegno da non sottovalutare per chi vuole arrivare a fine mese con più tranquillità.